DOPPIA FESTA PER IL LARDO DI COLONNATA
L’estate 2018 sarà un’estate speciale per il pregiatissimo lardo di Colonnata, che raddoppia luoghi e appuntamenti per i consueti festeggiamenti annuali. Oltre all’ormai nota Sagra, in programma per il mese di agosto a Colonnata, è stata organizzata un’edizione speciale della festa in centro a Carrara. Dal 19 al 22 luglio saranno quindi presenti 4 moduli adibiti a cucina in piazza Alberica per preparare le specialità che da sempre contraddistinguono l’evento. Le gustose ricette saranno ovviamente accompagnate da musica itinerante e attività per bambini.
LA SAGRA DEL LARDO DI COLONNATA
La vera e propria Sagra è invece in calendario per i prossimi 23-26 agosto a Colonnata. Un appuntamento da non perdere per i veri buongustai: ricordiamo infatti che la prelibata specialità, prodotta in questa frazione apuana di appena 350 abitanti, nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento IGP, Indicazione Geografica Protetta. La zona di produzione è infatti limitata esclusivamente alla località di Colonnata, con una produzione regolata da un disciplinare rigoroso, a garanzia di una qualità altissima.
IL LARDO DI COLONNATA
ll lardo di Colonnata, ha reso famoso nel mondo il piccolo paese da cui prende il nome, ancora più dei suoi numerosi bacini marmiferi. Le prime informazioni sulla sua produzione si hanno intorno all’anno mille, all'incirca nei primi anni del 1500 sotto Alberico I Cybo Malaspina. Molti credono che sia proprio questo il periodo in cui i Colonnattesi impararono l'arte della stagionatura del lardo e nacquero le prime norcinerie. , A causa di una forte crisi negli agri marmiferi, infatti, la comunità di Colonnata fu costretta ad implemetare agricoltura e allevamento. Questo salume poteva così essere usato in qualsiasi momento dell’anno, per il sostentamento delle fasce più povere della popolazione. Leggenda narra che addirittura Michelangelo, nelle sue frequenti visite, deliziasse il suo palato con questa prelibatezza.
Tagliato a fettine sottili insieme al pane e al pomodoro, fu per molti secoli il nutrimento principale dei cavatori fin quando diventò, dopo i moti del 1894, “il cibo degli anarchici”.
Tordelli al ragù e taglierini sui fagioli con base di lardo tra i primi, lardo con pomodori, fra i secondi, sono solo alcune delle specialità che si potranno degustare alla festa.