Anche Genova ha i suoi Quaresimali, gustosi biscotti preparati senza grassi animali che rispettano il regime di magro che “vige” nei quaranta giorni che precedono la Pasqua. La loro origine è antichissima e la loro ricetta è ormai diventata un'istituzione, grazie anche all'impegno di alcune pasticcerie storiche del capoluogo ligure.
QUARESIMALI FIORENTINI
Sono tantissime le città italiane che vantano una propria ricetta di biscotti serviti durante la Quaresima e che, nella maggior parte dei casi, prendono il nome di Quaresimali. Firenze non fa eccezione e da oltre un secolo, nelle sue pasticcerie, propone la propria versione dei dolcetti della Quaresima che sulle rive dell'Arno prendono il colore del cacao e la forma delle lettere dell'alfabeto.
FASTENBREZEL ALTOATESINI
Tra le montagne dell'Alto Adige la Quaresima trascorre mangiando i Fastenbrezel (Brezel di Quaresima), nati dalla merenda più antica del mondo. La ricetta di questi gustosi panini, dagli ingredienti semplici e adatti al periodo di digiuno e penitenza, risale infatti al Medioevo ed è ormai diventata una vera e propria istituzione dei Paesi di lingua tedesca.
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MARITOZZI ROMANI
Unico peccato di gola concesso durante la Quaresima, i medievali Maritozzi romani, che un tempo univano i fidanzati e permettevano di trovare marito, sono una leccornia che oggi è diventata un appuntamento gustoso delle serate con gli amici.
PIPARELLI MESSINESI
Ricchi di mandorle e profumati di spezie i Piparelli di Messina sono una prelibatezza ormai apprezzata in tutta la Sicilia che evoca gli antichi profumi della cultura araba che tanto ha influenzato le ottime ricette della tradizione gastronomica dell'isola.