C’è un luogo, a Verona, che va al di là delle atmosfere da Romeo e Giulietta o degli incanti della sempre celebre Arena. In Via Santa Maria antica, infatti, si trova un maestoso e scenografico monumento che da oltre settecento anni ospita le spoglie mortali di antichi signori. Si tratta delle Arche Scaligere, un sepolcro monumentale dove riposano i Principi della famiglia Della Scala, uno dei siti cittadini più suggestivi. Possono essere considerate un piccolo cimitero privato a poca distanza da Piazza delle Erbe e dai Palazzi Scaligeri. Bisogna tornare indietro nel tempo fino al 1277, quando la famiglia Della Scala sale al potere per volere del popolo, iniziando quella dinastia che manterrà il suo dominio per tutto il secolo successivo e oltre.
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Già i primi signori fecero costruire le loro dimore, una dopo l’altra, in un'area strategica nelle vicinanze del Comune. Tra queste spiccano le Arche, vero gioiello d'arte gotica, la cui edificazione ha sfruttato la preesistenza della piccola chiesa romanica di Santa Maria Antica, risalente al VII secolo, che diverrà la cappella palatina della famiglia. Un massiccio recinto in pietra è sovrastato da una trecentesca cancellata in ferro battuto sorretta da colonne di marmo, a loro volta sormontante da state. Il sito conserva numerose arche a forma di sarcofago, anche di pregevole fattura. La tomba più antica è spoglia e priva di ornamenti: è quella realizzata nel 1277 per Mastino I°, capitano del popolo e capostipite della dinastia. Poco più avanti si ammira il sarcofago del fratello Alberto, dove spiccano sui lati lunghi e sui fianchi le immagini del defunto accanto a santi e marie, bassorilievi e simboli araldici.
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Prezioso ed elaborato è il monumento funebre di Mastino II°, con i pilastri d’angolo del un piccolo recinto quadrangolare su cui poggiano statue di figure femminili: il ricco sarcofago si eleva ad oltre quattro metri d’altezza e spicca anche per il suo ricco baldacchino ad archi tribolati e la maestosa statua equestre. Il monumento più maestoso è però quello di Cansignorio, una tomba con pianta esagonale a cui una fitta selva di edicole, guglie e statue conferiscono l'aspetto di elaborato reliquiario gotico. Anche qui il sarcofago è riccamente abbellito di bassorilievi ed una statua equestre è posta sul baldacchino. La tomba di Cangradne Della Scala è invece situata all’esterno del recinto, sopra una porta della chiesa di santa Maria Antica. Può essere a ben ragione definita uno dei maggiori monumenti della scultura veronese del trecento: sul sarcofago è scolpita una Annunciazione circondata da bassorilievi che raffigurano le città conquistate durante le sue campagne militari, mentre sul coperchio si trova una statua che lo ritrae morente.