Una passeggiata di circa due chilometri può bastare per immergersi nelle atmosfere di quella che è considerata una delle opere più complesse del XX secolo: le Elegie Duinesi del poeta Rainer Maria Rilke. Il sentiero che porta il suo nome si trova all’interno della riserva naturale delle Falesie di Duino, in provincia di Trieste dove spicca anche quel Castello che domina con la sua posizione in cima a uno sperone roccioso il Golfo di Trieste. Proprio qui, nella bellissima dimora dei Principi della Torre e Tasso, il poeta fu ospite della principessa Marie, nel 1912, e iniziò a scrivere uno dei suoi capolavori, le Elegie Duinesi, appunto. Suscettibile al richiamo della natura e quanto mai sensibile alla solitudine necessaria al suo estro creativo a dir poco intimista, Rilke trovò nell’ambiente duinese il contesto ideale per le sue intuizioni poetiche.
Quasi a voler esaltare la bellezza del luogo ameno caro a Rilke, nel 1996 è stata istituita la riserva naturale delle Falesie di Duino, unico esempio di scogliere alte dell'Adriatico settentrionale. Si tratta di un’area di costa alta calcarea costituita da calcari fossiliferi del Cretacico, caratterizzata da falesie con relativa inaccessibilità al mare e brevi tratti di macereti calcarei mediterranei. Il sentiero intitolato al poeta è stato per’altro inserito nell’iniziativa interregionale Walk Italy Coast finalizzata alla fruizione responsabile e sostenibile del territorio. E’ un percorso agevole, con panchine che suggeriscono pause di riposo o riflessione, ed è aperto a tutti. Si cammina tra pietre scolpite dai secoli, levigate dalle piogge, tra uccelli che migrano, fra pini, lecci, arbusti, foglie rossicce ed erbe dai piccoli fiori. La natura alterna le sue molteplici facce e regala drammatici scenari di pietra: ghiaioni, pietraie, rocce che sembrano sculture levigate dal tempo e dall’acqua.
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