Difficile rimanere indifferenti alla bellezza di una città d’arte come Firenze. Tra i luoghi più caratteristici da visitare nei giorni di un weekend, vale la pena segnalare il Quartiere d’Oltrarno, ovvero l’anima artigianale della città. Un labirinto di botteghe e laboratori disegnato intorno a Palazzo Pitti, in pieno centro storico: questo è l’Oltrarno. Un lavoro paziente, meticoloso e quotidiano accompagna l’attività dei maestri creatori che, ogni giorno, riempiono le vetrine dei loro piccoli mondi artigianali con oggetti rigorosamente fatti a mano e con l’impronta della tradizione ben evidente.
In questo laboratorio a cielo aperto è un viaggio nella maestria d’altri tempi quello che si compie, incontrando praticamente ogni tipo di tecnica artigianale: la rilegatura fiorentina, l’oreficeria, le forme per i cappelli, le scarpe su misura, il restauro di quadri, mobili e oggetti antichi, la manifattura di metalli decorati a mano, il cesello fiorentino, la fusione a cera persa, l’arte dell’incisione, l’intaglio del legno, la laccatura e pittura dei mobili, l’arte della ceramica e addirittura la tecnica di invecchiamento dei dipinti.
Piazze, chiese, palazzi e giardini chiusi da mura contribuiscono alla scenografia di questo dedalo di viuzze da percorrere a piedi visitando alcuni laboratori e atelier a tu per tu con i maestri artigiani. Un itinerario classico alla volta del quartiere degli artigiani (noto come Santo Spirito) non può che iniziare dal Ponte Vecchio. Poi si raggiunge a piedi piazza Pitti dove si affaccia l’omonimo palazzo, trasformato dai Medici in una splendida reggia nel Cinquecento. Di fronte, si trova lo storico laboratorio Giannini fondato nel 1865 e famoso per la produzione di colorate carte marmorizzate e pregevoli rilegature in cuoio.
Passeggiando tra antiche strade e ombrose piazze si può terminare il cammino in piazza Santo Spirito, fra le più caratteristiche piazze di Firenze, dove si trova lo studio dei Fratelli Bini, nel quale da più di mezzo secolo vengono realizzate, esclusivamente a mano, originali forme per cappelli destinate a famose cappellerie quali Borsalino, Panizza e Barbisio.
Un altro luogo magico di Firenze è la trecentesca Certosa, costruzione imponente posta alla sommità posta alla sommità del Colle del Galluzzo. Durante il weekend non si deve perdere l’occasione di assistere alla messa domenicale delle 10 e delle 11 che, nella prima domenica di ogni mese, è cantata in gregoriano e introduce a un’esperienza molto particolare e quasi mistica.
I pochissimi monaci cistercensi che attualmente abitano la Certosa hanno un’antica farmacia dove vendono tutto l’anno dal martedì al sabato i loro prodotti: miele, marmellate, liquori (tra cui Gran Certosa, Elisir di San Bernardo, Rosolio al Mandarino, Gocce Imperiali), apprezzati profumi alla lavanda, all’estratto di mughetto e di violetta. La Certosa si può visitare tutti i giorni (escluso il lunedì dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17) lasciando un’offerta libera ai frati.
Un servizio di navetta gratuito per visite alla Certosa è offerto dall’omonimo Relais che si trova alle porte di Firenze (uscita Certosa dell’autostrada A1) proprio sotto la Certosa del Galluzzo, un indirizzo utile per un soggiorno di stile. Il Relais Certosa (Via Colle Ramole 2, tel. 055/2047171) infatti, è una villa del 1400 nata originariamente come foresteria utilizzata dai monaci della vicina Certosa del Galluzzo per ospitare i dignitari laici loro ospiti.
Ancora oggi è possibile visitare l'antico Monastero tuttora abitato dai monaci cistercensi. La posizione è ideale per compiere piacevoli escursioni, nel vicino Chianti, per esempio a Greve, a Radda in Chianti o a Gaiole.
Informazioni
APT Firenze
Via A. Manzoni 16
Tel: 055/23320
www.firenzeturismo.it
www.firenzeoltrarno.net
Monaci Cistercensi
Monastero Certosa di Firenze
Via Buca di Certosa 2
Tel: 055/2049226
www.cistercensi.info