Il percorso nella “città vecchia” e quello nella
“città nova” sono un modo per scoprire, con una piacevole passeggiata, i tesori
nascosti in questo angolo di terra e di acqua che ha nome Cremona. Lo scorrere
dei fiumi Po, Oglio, Serio e Adda assicurano alla campagna cremonese un fascino
unico e i numerosi sentieri ciclistici invitano ad un’immersione autentica
nella natura padana.
La medievale Piazza del Comune è indiscutibilmente il luogo più
attraente della città vecchia, dove convogliano alcuni dei monumenti simbolo di
Cremona, primo fra tutti il Torrazzo, il più alto campanile in muratura
italiana (111 metri), da dove – salendo 487 scalini – si può godere di uno
splendido panorama della città. Sul fusto della torre campanaria spicca
l’orologio astronomico del 1583. A seguire, la Cattedrale romanico-lombarda, l’ottagonale Battistero, il duecentesco Palazzo
Comunale e la Loggia dei Militi che, sotto il portico, conserva
l’emblema leggendario di Zanen de la Bala, eroe cremonese. Un braccio
con la palla e la scritta “fortitudo mea
in bracho”, a ricordare la vittoria di Giovanni Baldesio (Zanen) che, in
epoca medievale, liberò la città dal tributo gravante su di essa e consistente
in una palla d’oro di cinque chili. La Loggia è uno dei più caratteristici
esempi di architettura gotica in Lombardia. L’itinerario comprende anche il
Teatro Ponchielli, la chiesa di S. Pietro al Po, la chiesa di S. Omobono,
patrono della città, e può concludersi ai Giardini di Piazza Roma, il
polmone verde del centro, dove risiede la pietra tombale del famoso liutaio Antonio
Stradivari.
Il secondo percorso si ispira alle vicende storiche che caratterizzarono la
città in epoca medioevale e che consacrarono a luoghi di potere il Palazzo
Cittanova e la chiesa di S. Agata. In corso Garibaldi si trova Palazzo
Raimondi che dal 1974 ospita la Scuola Internazionale di Liuteria “Antonio
Stradivari”. Altra prestigiosa residenza signorile, al numero 4 di via Ugolani,
è il Palazzo Affaitati, costruito nel XVI secolo e oggi sede del Museo
Civico “Ala Ponzone” che comprende una preziosa raccolta archeologica, una
ricca pinacoteca, il Museo del Risorgimento, il cosiddetto “Tesoro del Duomo” e
il Museo Stradivariano (con ingresso in via Palestro) dedicato alla
grande tradizione musicale cittadina.