Arcore: dove tutto ebbe inizio

PERCHE’ SE NE PARLA Ad Arcore il tramonto della mondanità politica di Silvio & co. Il tribunale di Milano ha così deciso: condanna in primo grado a 7 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici Silvio Berlusconi per il reato di concussione per costrizione nell'ambito del cosiddetto "processo Ruby". C’è chi esulta, c’è chi si arrabbia, c’è chi non ci crede. Le feste di Arcore hanno causato la fine (ma si attendono, ovviamente, sorprese) dell’impero berlusconiano. "Ero veramente convinto che mi assolvessero perché nei fatti non c'era davvero nessuna possibilità di condannarmi. E invece è stata emessa una sentenza incredibile, di una violenza mai vista né sentita prima, per cercare di eliminarmi dalla vita politica di questo Paese", ha detto l'ex premier. Già, "incredibile"...

PERCHE’ ANDARCI Non di solo festini vive Arcore, ma di una pacata bellezza ed eleganza che potrebbe essere meritevole di un vostro weekend. Da visitare Villa Cazzola, vecchio casino da caccia della fine del Cinquecento, divenuta una delle ville più splendide della Brianza, e Villa Borromeo-D'Adda, costruita nella metà dell'Ottocento sulla struttura di un palazzo settecentesco.

DA NON PERDERE Da visitare il notevole centro storico di Arcore dove possiamo visitare: la parrocchiale di Sant'Eustorgio, fondata intorno al XIV secolo e ricostruita successivamente nel 1716, ed il Palazzo Durini. Ma anche le bellissime ville: Villa San Martino, Villa Borromeo d'Adda, Villa Ravizza e Villa Buttafava.

PERCHE’ NON ANDARCI In realtà non ci sono motivi per non andarci: ironia (poca) ed attualità (troppa) a parte, tutta la Brianza merita una conoscenza più approfondita. Perché Arcore è molto di più di quel che appare, ahimé, nei giornali e nelle tv.

COSA NON COMPRARE È recentemente apparso, presso un distributore di benzina, un distributore automatico di accessori dell’amore. Beh, ci mettessero almeno una bella foto rappresentativa…