Ipanema è un termine indio che significa acque pericolose.
E, in effetti, i suoi inizi furono piuttosto turbolenti. Nel 1894, si sviluppò
come insediamento di frontiera, con lunghe piste in terra battuta che correvano
parallele alle dune di sabbia, e qualche capanna ai lati della strada.
Considerato un avamposto sperduto ai confini della civiltà, il quartiere fu a
lungo ignorato, fino a quando la calca di Copacabana divenne
insopportabile per i suoi residenti benestanti, che si spostarono in un' altra
spiaggia più a sud: appunto quella di Ipanema.
Sono passati i decenni ma le cose non sono cambiate. Copacabana rimane
la spiaggia più frequentata, più amata e più apprezzata di Rio. L’hanno
recentemente incoronata addirittura la spiaggia più bella del mondo, superando
rivali come Cancun in Messico e Waikiki nelle
Hawai. Merito del “suo paesaggio mozzafiato, dell'integrazione tra paesaggio
urbano e naturale e della bellezza delle persone, in particolare delle donne,
che la frequentano”. Ma Ipanema è quella più affascinante, quella più
rilassante, quella dove ci si può fermare per qualche ora anche semplicemente a
osservare quel che accade intorno. Durante il giorno, la gioventù di Rio
frequenta in massa la zona anche perchè Ipanema è l'unica spiaggia dove le
ragazze prendono il sole in topless. Al tramonto i marciapiedi sono affollati
di coppiette di tutte le età che camminano tenendosi per mano.
Ma naturalmente Ipanema, è molto più di una spiaggia. Ipanema è un intero
quartiere esploso negli anni sessanta, quando gli artisti e gli intellettuali
di Rio si riunivano nei suoi caffè per filosofizzare sugli argomenti di quel
decennio: il movimento hippy, il rock and roll, i Beatles, la droga, i capelli
lunghi e l'amore libero. Qui trovò espressione anche l'umorismo, con la
pubblicazione mensile di un giornale satirico che annunciò orgogliosamente la
fondazione della Repubblica Indipendente di Ipanema. Due dei cittadini più
eminenti di questa repubblica erano il poeta Vinicius de Moraes
e il compositore Tom Jobim. Un giorno Jobim, rimase incantato
da una bellissima studentessa che passò davanti al bar dove egli si fermava
abitualmente e, in questa magia, coinvolse anche l’amico Moraes. Ispirati, i
due artisti espressero in parole e musica i loro sentimenti e il risultato fu
un pezzo musicale divenuto ormai classico, La ragazza di Ipanema. La strada
dove camminava Heloisa è ora dedicata a Moraes e il bar si chiama A Garota de
Ipanema.
Oggi il quartiere è un centro di eleganza e di raffinatezza. Negozi dai nomi
"famosi" costeggiano le sue strade e in modo particolare la via
principale, Visconde de Piraja dove si possono acquistare
articoli in pelle, scarpe, abbigliamento e oreficeria. Il Brasile è il maggior
produttore mondiale di pietre dure, e campioni di tutte le varietà si possono
trovare fra Garcia d'Avila e Rua Anibal Mendonca, con ben sette gioiellerie,
tra cui il quartier generale di H.Stern, il gioielliere più
importante del paese e uno dei maggiori del mondo.