Wembley: una partita per sognare?

PERCHE’ SE NE PARLA I tabelloni dei quarti di finale di Champions League sono in fase di definizione: proprio alle ore 12 di oggi, infatti, alla House of European Football di Nyon, in Svizzera, si stanno effettuando i sorteggi. Per la competizione, in questa fase, non ci saranno teste di serie e potranno affrontarsi club della stessa nazione. Ed ecco le date da ricordare: l’andata dei quarti è in programma martedì 2 e mercoledì 3 aprile, il ritorno a distanza di una settimana (9 e 10). E per le finali? Un grande tondo rosso sul calendario per la partita dell’anno: 25 maggio, tutti a Londra.

PERCHE’ ANDARCI Tutti a Londra? Ma conviene? Iniziamo a fare un po’ di ordine. La finale della Champions League quest’anno si disputerà allo stadio di Wembley, in Inghilterra, il prossimo 25 maggio in onore del  centocinquantesimo anniversario della nascita della Federazione Inglese. Fanatici del pallone, uomini pronti a sfidare fuso orario (?!?) e temporali per seguire 22 uomini che inseguono una palla che lotta contro il tempo, ma anche donne con colori sbavati sul viso e cappelli improbabili incastrati tra i capelli, ebbene, è la vostra occasione.

DA NON PERDERE Inutile mentire: la Champions è la competizione calcistica che, tra tutte, fa più gola. Ed il suo atto finale si consumerà, tra lacrime e terrore, nel nuovo Stadio di Wembley, nell'omonimo sobborgo di Londra, che sostituisce il glorioso Wembley Stadium, costruito nel 1923 e demolito ottant’anni dopo. Completato nel 2007 con la spesa record di 757 milioni di sterline, il nuovo Wembley vanta un record mondiale: è quello più costoso in assoluto. Ed è anche capace di ospitare 90.000 spettatori tutti con posto a sedere, secondo stadio europeo per capienza, dopo il Camp Nou di Barcellona.

PERCHE’ NON ANDARCI Ricapitolando: novantamila persone che urlano e scalpitano per due ore dietro un pallone. Ok, se vi servono altre motivazioni, sappiate che la fase prevendita dei biglietti termina proprio il 15 marzo. Prezzi esorbitanti a parte, dai 380 euro della Categoria 1 ai quasi 70 della Categoria 4. Commissioni e spese di spedizione escluse. E poi aggiungeteci la vostra, di spedizione. Ok, se ancora non vi ho fatto cambiare idea, non vi preoccupate: i tickets non sono nominativi e sicuramente avrete modo, grazie a forum e social network, a recuperarli last minute. Ok?

COSA NON COMPRARE Ma attenzione a questi tagliandi: il commercio illegale e taroccato è frequentissimo. E spesso vengono realizzati siti ad hoc per questo genere di eventi. Prima di comprarli, siate sicuri della fonte. O il calcio potrebbe diventare un pugno. Più che meritato.