Si era aperta
lo scorso 29 aprile e la sua conformazione continua a cambiare: si tratta di
una voragine apertasi improvvisamente in Turchia, come quella della Svezia di
cui abbiamo già parlato. Precisamente il buco (il nome per definirlo è sinkhole,
letteralmente “buco sprofondato”) si è creato nei pressi della città di
Erzincan, città situata nell’Anatolia orientale, e si tratta di una depressione
naturale che si forma nella superficie terrestre a causa di processi carsici.
E' un fenomeno del tutto naturale della Terra che può, dunque, avvenire in
qualsiasi parte del mondo con modalità diverse, dando vita in alcuni casi
un'apertura visibile in una grotta sottostante. Un esempio in tal senso è la
sinkhole Minyé in Papua Nuova Guinea o Sink Cedar a Mammoth Cave National Park,
Stati Uniti. Ma della sinkhole turca rimangono ancora incerte le cause.
Un altro fenomeno terrificante della natura ha visto in passato protagonista
la città di Erzincan in quanto fu l’epicentro del più grave terremoto occorso
in Turchia nel XX secolo, la notte tra il 28 e il 29 dicembre del 1939. Ma, al
di là delle “maledizioni” naturali, questo paese è noto per un particolare
formaggio, in turco chiamato “Tulum Peyniri”.
SINKHOLE GIGANTE IN SVEZIA: LE FOTO