Taormina. Il giardino fiorito

Taormina e l’arte, il cinema e il teatro. Sono davvero molteplici gli spunti per una vacanza a Taormina, il giardino fiorito della Sicilia. Terra privilegiata dalle molte influenze culturali, la città rinnova i suoi appuntamenti per la bella stagione con eventi prestigiosi a cui, ormai da anni, lega il nome. Da Taormina Filmfest (a giugno) a Taormina Arte (a luglio) e le manifestazioni incorniciate dallo scenario del Teatro Greco, simbolo della città, sono eventi con cui la città tiene viva la sua fama internazionale.

Racchiusa tra il vulcano Etna e la baia di Schisò, a circa 200 metri sul livello del mare, Taormina riesce tuttavia a incantare i visitatori anche per i suoi aspetti genuinamente tradizionali, frutto di un forte legame con l’ambiente. Castel Mola, ad esempio, e il suo artigianato, oppure i Giardini Naxos e il gioioso mercato del pesce. Proprio qui, nei “giardini” più visitati di Sicilia (che in siciliano vuol dire “agrumeti”), si svolge ogni estate una delle feste popolari più caratteristiche del territorio, la Sagra del Pesce. In un miscuglio di sapori forti e dialetti stretti, sembra di essere nel suq di qualche città orientale.

La città nella sua interezza ha l’aspetto di un salotto immerso nel verde e nell’arte. Impresse nella memoria visiva di ogni viaggiatore, rimangono le cartoline disegnate da ogni scorcio sul mare – dalla baia delle Sirene all’isola bella e Mazzarò –  o dalle imponenti opere: dal teatro Antico a Palazzo Corvaia fino alle “Naumachie”, uno dei beni culturali più celebri della città.

Meta di un turismo d’élite fin dai secoli scorsi Taormina vanta tra i propri estimatori celebri viaggiatori europei quali Wolfgang Goethe, Guy de Maupassant, Oscar Wilde, Johannes Brahms, stilisti del calibro di Dior, nobildonne illustri come Florence Trevelyan e una moltitudine di nobili inglesi e francesi.