Tra le isole Baleari, Formentera e Ibiza sono chiamate Pitiuse, ovvero “coperte di pini”. Nonostante siano molto vicine, non potrebbero essere più diverse: Ibiza, mondana e nottambula, è meta di quanti in spiaggia non vanno prima del pomeriggio inoltrato, Formentera, più tranquilla e meno caotica, è famosa per le sue splendide spiagge e la natura pressoché incontaminata.
L’isola di Formentera ogni anno attira migliaia di visitatori e,
durante la stagione estiva, la sua popolazione (sui 6000
abitanti) arriva a moltiplicarsi per cinque. L’unico modo di accedervi
è per via marittima da Ibiza, dato che per le sue dimensioni ridotte
non dispone ancora di un aeroporto. Dopo un tragitto che varia dai 30
ai 60 minuti si arriva al porto principale di Formentera, La Savina.
Si è gia detto che l’isola è famosa per le sue spiagge, tra le più belle d’Europa. Cala Sahona e Migjorn
sono solamente due delle mete obbligate per chi voglia conoscerle.
Inoltre merita una visita anche la Cuevas d’en Geroni, una grotta ricca
di interessanti concrezioni calcaree scoperta nel 1975. In tutta
l’isola si possono praticare un gran numero di sport, a cominciare da
quelli acquatici, che qui ovviamente vanno per la maggiore. Moto d’acqua, surf, kayak, immersioni, sky surf e,
sulla terraferma, escursioni a piedi e in bicicletta sono tra le tante
proposte per il visitatore in cerca di relax e divertimento.
Gli amanti della natura apprezzeranno la flora e la fauna formenteresi.
L’albero caratteristico del posto è la savina, che in nessun altro
luogo raggiunge l’età e le dimensioni che raggiunge qui. L’isola ha
inoltre una ricca popolazione di uccelli di molte specie diverse.
Tuttavia a Formentera si trovano anche interessanti testimonianze del passato, a cominciare dal sepolcro megalitico di Ca Na Costa,
risalente al 2000 a. C. e di origine sconosciuta, visto che nulla si sa
delle primitive popolazioni dell’isola, che nel corso dei secoli è
rimasta sempre piuttosto isolata e quasi immune da colonizzazioni.
Questo nonostante vi siano stati ritrovamenti di resti, in gran parte
suppellettili, di diverse civiltà, tra cui greca e romana.
Altra particolarità del luogo sono le cinque torri poste sul litorale dell’isola, cha anticamente servivano per avvistare e difendersi dai nemici. La prima di queste torri, quella di Sa Guardiola, si trova a Espalmador, isolotto di tre chilometri quadrati situato a nord di Formentera.
La due isole distano soli 150 metri, che possono essere coperti in
barca, a nuoto o addirittura a piedi quando la bassa marea scopre la
lingua di terra che li collega.
Espalmador è in parte un parco naturale dalla bellezza davvero incontaminata;
infatti è proibito costruirvi qualsiasi struttura turistica, cosa
questa che rende ancora più attraente la visita delle sua spiagge e
della laguna che si trova al suo interno.