Cani sulla bollente sabbia in versione baywatch. Niente costume rosso per loro, meno prorompenza rispetto alle avvenenti “salvagentesse” americane, ma di certo molto efficienti. Corrono, nuotano, raggiungono l’obiettivo e riportano in riva il povero malcapitato bagnato di turno: gli eroi a quattro zampe provengono dalla Sics, Scuola Italiana Cani Salvataggio (www.canisalvataggiotirreno.it). Anche i cani fanno i conti con le difficoltà economiche delle loro famiglie e decidono di lavorare sotto il sole per portare l’osso a casa. E scommetto che sono più bravi anche dei loro colleghi a due zampe.
La scuola è la più grande organizzazione nazionale consacrata alla preparazione delle Unità Cinofile da Salvataggio Nautico e dei loro conduttori. E copre tutti i settori del salvataggio: dall’addestramento a terra alle tecniche di salvataggio in acqua, dalla preparazione su acquascooter a quella su motovedette ed elicotteri. Ovviamente imparano a lanciarsi in acqua, non a guidare: per i lavori manuali e privi di responsabilità ci sono i colleghi bipedi.
I corsi di addestramento sono suddivisi in due livelli: il primo livello con addestramento "leggero", aperto a tutti i tipi di cani; il secondo invece, con addestramento "operativo", è mirato espressamente alla creazione di nuove "unità cinofile di salvataggio nautico". Roberto Gasbarri, presidente della Sics Tirreno, chiarisce: “Si può iniziare con cani di qualsiasi età, a partire dai sei mesi, fino a soggetti già adulti”.
Sarà un agosto decisamente diverso per coloro che potranno godersi le vacanze agostane in tutto relax: circa 4 milioni di cani hanno preparato le loro valigie o si apprestano a farlo. Anche quest’anno la loro meta preferita è il mare, anche se molti optano per location più fresche e sane, come montagna e agriturismo. Parrebbe, inoltre, che molti di loro abbiano impugnato un vero e proprio decalogo per le loro vacanze in compagnia dei loro amici parlanti. Il vademecum, atto ad agevolare le vacanze di bipedi e quadrupedi, è stato redatto dall’AIDAA Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente. Ecco i dettami contenuti:
1. Nella scelta della località delle vacanze sincerarsi che sia presente una spiaggia libera o privata per i nostri cari, che gli alberghi accettino animali e che la cittadina presenti aree apposite;
2. Accertarsi che nella zona sia presente un ambulatorio veterinario aperto full time;
3. Se si viaggia in auto, offrire al cane uno spazio adeguato e non rinchiuderlo mai tra i sedili posteriori, dargli crocchette ed acqua a sufficienza e fare soste ogni 200 km massimo. Infine non lasciarlo mai in auto al sole;
4. Puntare ad un albergo che presenti luoghi in cui possa accedere tranquillamente ed un parco dove possa correre tranquillamente per almeno un’ora al giorno;
5. Una volta in albergo, scegliere stanze ampie e balcone-munite;
6. Non lasciare mai il nostro amico solo in camera per più di 2 ore, né chiuderlo sul balcone soleggiato; abbondate invece con acqua fresca e crocchette;
7. Finalmente in spiaggia, attenzione alle norme di sicurezza prevista dal gestore o dal regolamento comunale;
8. Sotto il solleone sulla sabbia, mai lasciare il cucciolo al sole o da solo;
9. No gelati, no dolcetti, no leccornie, nonostante il piccolo possa presentare evidenti segni di bava alla bocca;
10. Mai accarezzare i cani altrui e non permettere mai ai piccoli (quelli a due zampe) di farlo senza il permesso dei padroni.
Cari amici, buone vacanze a tutti. E salutateci anche i vostri amici bipedi. Se vi capita.
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