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Alla scoperta dei tesori del sud est asiatico

Una nuova guida e un nuovo sito web dedicati alle zone del sud est asiatico inserite nel Patrimonio dell'Umanità

Angkor Wat
Courtesy of©Luciano Mortula/Shutterstock
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E’ un’idea lanciata dalla TAT, l’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, quella che promuove i tesori del sud est asiatico. Si tratta di una nuova guida e un sito web dedicati ai viaggiatori che vogliono visitare le zone di questa parte dell’Asia inserite nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, usando la Thailandia come ideale punto di partenza. Il nome del progetto, “Gateway to Usakhane Guidebook and Exotic Usakhane Website”, contiene la parola "Usakhane" (pronunciata Oosa-Khanay), che significa sud-est asiatico in thailandese. Anche se molti paesi del sud-est asiatico hanno subito diversi cambiamenti nel corso dei secoli, tutti hanno preservato e conservato tradizioni, identità culturali e storia. Molti dei regni storici e principati sono diventati Stati e Nazioni indipendenti come la Cambogia, l’Indonesia, il Laos, la Malesia, il Myanmar, le Filippine , la Thailandia e il Vietnam. Molti dei templi, monumenti  e palazzi costruiti nel corso dei secoli dagli abitanti dell’ Usakhane sono oggi considerati Patrimonio dell'Umanità, come Angkor Wat, la Città di Luang Prabang, la città vecchia di Hoi An, il tempio di Borabudur o la città storica di Sukhothai. Informazioni www.tourismthailand.org/Exotic-Usakhane

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