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Alghero
Fondata nel XII secolo dalla famiglia genovese dei Doria, Alghero ha visto stazionare sul suo territorio nei secoli diverse popolazioni catalano-aragonesi che hanno lasciato segni indelebili non solo nell'architettura ma anche nella lingua e nelle tradizioni. Ancora oggi Alghero chiamata dai catalani "Barceloneta", la piccola Barcellona per quelle atmosfere giocose e romantiche insieme che ricordano la citt spagnola. I bastioni, dagli evocativi nomi di Marco Polo, Magellano e Maddalena, si estendono per tutto il perimetro della citt e sono il luogo ideale per una suggestiva passeggiata al chiaro di luna con un gelato in mano. I bastioni iniziano e terminano nelle numerose torri costruite in epoca di dominazione spagnola: da qui si gode di una splendido panorama su tutta la costa. La citt circondata dalle mura antiche che racchiudono il borgo. Caratteristiche sono le strette stradine che accolgono il visitatore con le botteghe artigiane e i negozi di souvenir aperti sino a tarda notte. Nella zona pi interna della citt possibile visitare alcuni monumenti e palazzi dalla tipica architettuta algherese gotico-catalana. Come la chiesa di San Francesco, una delle pi belle in Sardegna. Costruita in due periodi diversi (1300 e 1500) presenta ancora oggi elementi risalenti alle due epoche. Sulla facciata sono visibili un rosone romanico trecentesco e uno cieco del tardo Cinquecento. L'interno a tre navate in pietra arenaria bianca. Una volta stellare ricopre il presbiterio del Cinquecento e sovrasta un organo napoletano risalente al XVIII secolo. Il chiostro perfettamente mantenuto ospita in estate concerti e manifestazioni a carattere culturale. La costa algherese si estende per circa 80 chilometri ed ricca di numerose spiagge facilmente raggiungibili e di insenature naturali (come Proto Conte) e promotori che offrono uno splendido panorama. La Spiaggia delle Bombarde in sabbia bianca con affioramenti vulcanici la pi rinomata e frequentata dai giovani e soprattutto dai surfisti, anche per la posizione aperta ai venti. Ma Alghero anche conosciuta e amata dai sub per il ricco patrimonio sommerso fatto di grotte tra cui quelle note del Nettuno e quella Verde. Le acque in questa zona sono ricche di pesci variopinti e di vegetazione, una vera e propria passione per i fotografi subacquei. Impossibile per chi passa ad Alghero non fare una salto a Capo Caccia, uno sperone roccioso alto 168 metri e chiamato cos per la caccia ai piccioni selvatici che qui veniva praticata un tempo. Oggi habitat naturale per tante specie animali in via di estinzione che solo da queste parti sembrano aver trovato un rifugio sicuro.
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