Un nome, un personaggio, un mito, un artista. Tanto si può dire di Salvatore Ferragamo, che ha portato la realtà italiana delle calzature made in Italy prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo. Dalla Campania agli onori internazionali, lo stilista calzaturiere è stato indicato anche come un visionario grazie ai suoi disegni che comprendono creazioni bizzarre: questi sono però diventati veri e propri oggetti d’arte di altissimo design e sono stati fonte di ispirazioni anche per gli altri progettisti di calzature del suo tempo. Per far conoscere al mondo le sue qualità artistiche e il ruolo che ha ricoperto nella storia della calzatura e della moda internazionale, dal 1995 c’è a Firenze il Muso Salvatore Ferragamo.
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Inaugurato per volontà di Wanda Ferragamo e dei suoi figli con l’obbiettivo di valorizzare e rendere nota la storia del fondatore, del marchio e delle sue calzature, è ospitato nella sede storica dell’azienda, ovvero il medievale Palazzo Spini Feroni. Lo spazio si articola su sette sale: una di queste è dedicata all’esposizione della collezione permanente, con modelli del vastissimo archivio storico dove sono conservate le opere che il fondatore ha creato in 40 anni di attività, dagli Anni Venti al 1960, i modelli creati da sua figlia Fiamma Ferragamo dopo la sua scomparsa e i modelli più interessanti delle collezioni recenti. Viene raccontata la storia di un secolo attraverso oltre 14.000 calzature che, insieme a disegni, fotografie, brevetti, forme e colori, ricostruiscono la vicenda creativa di Salvatore Ferragamo.
Alcuni modelli rivelano le relazioni dell’autore con l’arte del suo tempo, altri le invenzioni in materiali poveri durante la guerra, o piuttosto la stagione che lo trasformò nel “Calzolaio dei Sogni”. Celebri quei modelli di scarpe che sono diventate icone per essere state indossate da Marilyn Monroe, Greta Garbo, Audrey Hepburn nei principali film del periodo. Ecco dunque lo spazio che mostra, oltre alla storia della Ferragamo, anche le relazione che da sempre esistono tra l’azienda, l’arte, il design e il costume. Perfettamente inserito nel tessuto cittadino, la sede museale funziona come uno strumento di comunicazione per trasmettere all’esterno i valori e la ricerca della Ferragamo. Vengono qui curate pubblicazioni ed organizzate mostre, workshop e borse di studio per promuovere la storia dell’azienda e la creatività contemporanea. Infatti il materiale conservato nell’archivio è oggetto di studio e di ricerca e in molti arrivano per cercare ispirazioni dal passato.
Informazioni
Museo Salvatore Ferragamo
Piazza Santa Trinita, 5
50123 Firenze
Tel. 055 3562417 / 846
www.museoferragamo.it
Aperto tutti i giorni ore 10.00-19.30. Chiuso: 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.
Ingresso a pagamento. Gratuito under 10 e over 65
Visite guidate: in italiano, inglese e francese
Servizi aggiuntivi: archivio, biblioteca, giftshop, didattica, accesso ai disabili