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Granada
Dopo Managua e Léon, è la terza città del paese, ma è anche la prima ad essere stata fondata, nel 1524 da Francesco Hernandez da Cordoba. Granada è la ciutad nicaraguense per eccellenza, con le case del centro con deliziose porte di legno e patii freschi, con le sedie a dondolo che ingombrano i marciapiedi, con i calessi colorati in tinte brillanti e quello spirito coloniale che pervade un po' tutto. E fu proprio questo sfarzo coloniale, ereditato durante il periodo della Conquista, a farle meritare l'appellativo di Gran Sultana. Un benessere che attirò però anche le mire dei pirati inglesi e francesi in più occasioni: solo tra il 1665 e il 1685, la città fu saccheggiata e incendiata ben cinque volte. Uno dei modi migliori per visitare Granada è percorrere le sue strade a piedi, osservando curiosi le facciate dei palazzi, i patti e gli scorci più nascosti, senza trascurare i volti della gente, sorridenti ed espressivi. Al centro della città, come in molte altre città coloniali dell'America Latina, si trova il Parco Centrale, il vero epicentro della comunità granadina. Questo polmone verde, costituisce il punto di ritrovo dove i residenti socializzano a tutte le ore del giorno e attorno ad esso sorgono i più importanti edifici della città. Qui è anche possibile trovare prodotti artigianali, piatti tipici (fra cui il vigoron, a base di cotenna di maiale fritta) e tanta musica dal vivo. A poca distanza dalla piazza centrale si trovano le principali chiese di Granada e il tipico mercato dove tutte le mattine è possibile trovare frutta tropicale, verdura fresca, carne, formaggio e pesce fresco a poco prezzo. Percorrendo le strette vie di questo mercato è facile essere avvicinati da ragazzini che, in cambio di pochi spiccioli, si rendono disponibili a trasportare ("acarrear" in spagnolo) le borse con gli acquisti dei turisti. Sulla piazza centrale di Granada, Piazza de España Granada Nicaragua, si affacciano la Cattedrale con le sue imponenti colonne bianche, il municipio ed importanti banche. A lato della Cattedrale di Granada inizia la calle La Calzada con i suoi caratteristici edifici in stile coloniale. In stile coloniale anche alcuni alberghi deliziosi in cui pernottare, tra cui l'Holspedaje Cabrera che, a dispetto del nome, offre relax e atmosfere piacevoli. Al termine della Calzada si trova il lago Cocibolca con il suo malecón restaurato recentemente meta degli amanti del footing alle 5 di mattina. Da visitare anche la Chiesa de La Merced e la Chiesa di Jalteva. Quest'ultima prende il suo nome dall'insediamento indigeno dove fu costruita. E' una delle prime chiese che gli spagnoli costruire al suo arrivo e attorno ad esso fu poi eretta la città. Si ricostruì nel 1890, la sua facciata attuale risale al 1895. Presenta torri di diverso stile, vetrate gotiche e una imitazione della cupola deuterobizantina.
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