Quelli che si possono ammirare nella zona del Gran San Bernardo sono i veri paesaggi di montagna, in cui i boschi di conifere ricoprono i pendii delle montagne sormontate da imponenti ghiacciai. La vetta di Dent D'Hérens, la più alta, è ricompresa in uno spettacolare anfiteatro di montagne che racchiude circa 20 ghiacciai che vanno ad alimentare laghi alpini come quelli di Thoules, Cornet, Fenetre, Livournea, Arpisson, e il bacino idroelettrico di Place Moulin. Questi territori sono popolati da animali magnifici, quali stambecchi, camosci, lepri, ermellini e pernici. Sui pascoli di media montagna si pratica ancora la pastorizia e la transumanza delle mandrie di bovini. La Valle del Gran San Bernardo è solcata dal torrente Artanavaz che confluisce nel Buthier, in Valpelline. L'erosione delle acque ha aperto, a Oyace, un solco della profondità di oltre 50 metri: si tratta dell'Orrido di Betenda che può essere attraversato percorrendo lo spettacolare ponte in pietra del XVII secolo, dal quale si gode di una vista sorprendente sullo strapiombo.