Salisburgo, autunno a suon di jazz

Sono più di 2000 gli eventi in programma con l’Autunno Contadino, quando nel Salisburghese viene celebrata la stagione del raccolto e tradizioni, usanze e vecchi mestieri tornano a nuova vita. Festeggiato in oltre 80 comuni, il Bauernherbst si può vivere di malga in malga dove i tradizionali festeggiamenti per la festa di transumanza dall’alpeggio vengono arricchiti da  musica popolare e assaggi della gastronomia locale, per far conoscere anche ai turisti le ricette e i prodotti tipici.

Si tratta di un’esperienza culturale molto antica che affonda le proprie radici nelle tradizioni salisburghesi: non si può perdere l’occasione per visitare i musei di cultura locale dove sono esposti attrezzi artigianali e ricostruiti momenti della vita quotidiana. Ogni settimana è possibile stare in un posto diverso, con mercati contadini, artigianato campagnolo, musica paesana e specialità autunnali in trattoria.

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E chi, poi, si trova a visitare proprio Salisburgo fino al 26 ottobre, sappia che è in programma il Festival Jazz&the City, giunto alla sua 15esima edizione. E’ uno degli eventi salienti della scena culturale autunnale della città, dove si possono ascoltare artisti prestigiosi in campo internazionale e nuove leve promettenti. Club, ristoranti, osterie, caffè e gallerie del centro storico si riempiono delle note del jazz con cento concerti in cinquanta luoghi, tutti ad ingresso gratuito. Ecco quindi che visitare Salisburgo diventa ancora più piacevole a ritmo di jazz.

Punto di partenza ideale è la via Linzer Grasse, dove si può iniziare in mattinata la passeggiata per il centro visitando il cimitero di Sa Sebastiano e ammirando le vetrine dei tanti negozi. Percorrendo un ripido sentiero si arriva sul Kapuzinerberg, uno dei monti salisburghesi, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città. Non si può perdere il tragitto in nave sul fiume Salzach per arrivare al Castello di Helbrunn, vero gioiello architettonico costruito nel 1612 per i principi arcivescovi e noto per il suo esteso parco. Per chi viaggia con bimbi al seguito il pomeriggio può deviare anche per lo zoo, situato proprio accanto al castello.

Se si soggiorna all’Hotel Stein (Giselakai 3; https://hotelstein.at), che vanta la più bella posizione della città, è bene godersi lo spettacolo del tramonto sui tetti del centro dalla terrazza all’ultimo piano. Alternativa valida per il pernottamento è all’Altstadthotel Wolf-Dietrich (Wolf-Dietrich-Straße 7; www.salzburg-hotel.at), romantico hotel al centro storico dotato di camere confortevoli che propone molte offerte soggiorno.

Il giorno successivo si può andare alla scoperta delle chiese di Salisburgo, tra cui quella di San Sebastiano del tardo barocco, la Chiesa della Trinità, costruita dal 1694 fino al 1702 seguendo il modello delle chiese a Roma, il convento di San Pietro che ospitò nel Medioevo un´ottima scuola per imparare a scrivere e, naturalmente, il Duomo barocco, che ogni anno diventa un palcoscenico impressionante della rappresentazione teatrale “Jedermann”; con la sua cupola imponente che caratterizza la silhouette della città e la splendida facciata è l’edificio del primo barocco più impressionante a nord delle Alpi. A Piazza Mozart o sulla Via Getreidegasse e nei dintorni si può fare una pausa gastronomica in uno dei tanti locali tradizionali dove gustare specialità austriache, come alla Gasthaus Zwettler's Stiftskeller (Kaigasse 3; www.zwettlers.com), dove la cucina tipica serve anche piatti a base di cervo arrosto o spiedini di filetto di maiale. Il tempo che rimane lo si può dedicare ai musei, come le case di Mozart o la Casa della Natura con  le sue collezioni scientifiche.


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