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Roma: Colosseo "invaso" dai gladiatori

Continuano le proteste dei famosi figuranti vestiti da antichi romani: ecco i motivi. Tutto tranquillo per i turisti che continuano ad entrare al Colosseo.

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©LaPresse
Quella di oggi è la seconda protesta, con occupazione del Colosseo, messa in atto dai centurioni: i figuranti, vestiti da antichi romani, che 'lavorano' nella zona dei Fori imperiali di Roma. Dopo la manifestazione di Pasqua, una loro delegazione è stata convocata in Campidoglio. Il Comune sta lavorando su alcune regole per loro: un patentino da centurione, regole e luoghi certi per sfoggiare costumi d'epoca. Poi: stop alle foto accanto agli antichi soldati romani per 100 euro. Stop alla persecuzione continua verso visitatori e turisti davanti ai monumenti. E basta, soprattutto, con costumi arrangiati, tra elmi e scarpe da tennis, spade e magliette moderne. Inoltre l'amministrazione comunale attende che la Sovrintendenza fornisca un elenco di zone nelle quali i centurioni possono svolgere il loro lavoro. Tra queste potrebbe non esserci più la zona dei Fori, e quindi il Colosseo. Ecco perché oggi alcuni di loro stanno occupando il secondo anello dell'Anfiteatro Flavio. "Noi non ci spostiamo da qui", dicono. Al Colosseo sta arrivando il vicecomandante dei vigili urbani, Antonio Di Maggio.

I vigili del fuoco hanno montato un telone anti-caduta e transennato un lato del Colosseo dopo che due centurioni hanno occupato il secondo anello dell'Anfiteatro Flavio. I turisti nel frattempo stanno continuando a entrare nel monumento, e tutto è tranquillo. I due figuranti hanno in mano striscioni in cui chiedono di poter lavorare nelle aree archeologiche di Roma.

Hanno srotolato tre striscioni, con su scritto: "Noi lavoriamo qui", i due centurioni che poche ore fa hanno occupato il secondo anello del Colosseo, per protestare contro il Comune e la Sovraintendenza che li vuole lontani dalle aree archeologiche di Roma. Sul posto a monitorare la situazione, che è comunque tranquilla, ci sono una volante della polizia e i vigili urbani. In piazza, nella zona di fronte alla fermata della metro, stazionano altri 'colleghi'. "Noi, il regolamento che ci impone di stare lontano dai luoghi storici di Roma, non lo vogliamo -  dice Davide Moscato, uno dei rappresentanti dei centurioni -, Solo davanti ai monumenti archeologici la nostra figura ha un senso".

(fonte: LaPresse)  

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