PERCHE’ ANDARE In molti conoscono l’Ontario per lo sciroppo d’acero e i suoi derivati come il burro spalmabile, ma chi ama la natura sa bene che gli scenari mozzafiato del Canada centrale sanno incantare in ogni periodo dell’anno. Quasi si rimane spaesati dagli immensi spazi selvaggi, cosi come dai laghi e dalle cascate, fenomeni naturali che si associano alle visite delle grandi e moderne città che permettono di miscelare perfettamente una vacanza a contatto con la natura con soggiorni all’insegna dell’arte, della cultura e del divertimento.
DA NON PERDERE La favolosa ed immensa natura permette di praticare tutte le attività sportive outdoor possibili tra escursioni, canoa, immersioni, caccia, pesca e quant’altro. Un must a cui non si può rinunciare sono le spettacolari Cascate del Niagara, sul confine con gli Stati Uniti, che possono essere ammirate con passeggiate, in elicottero e anche a bordo di imbarcazioni pronte a garantire esperienze emozionanti. Altrettanto suggestiva è una crociera sul fiume San Lorenzo, che permette di ammirare diverse isole tra cui le Thousend Islands dove si ergono diverse roccaforti. Toronto ed Ottawa sono le città più importanti dell’Ontario. La prima è caratterizzata da quartieri come Chinatown, Little Italy, Little India, Koreatown, il Gay Village o il quartiere Hippy. Oltre ai 1500 parchi che formano 8000 ettari di distese verdi che offrono oasi naturali, Toronto è una città ricca di cultura con i suoi musei tra cui spicca il Royal Ontario Museum, con 6 milioni di oggetti preziosi, ideale per gli appassionati di storia, di arte di qualsiasi epoca, di biologia e di paleontologia. Simbolo cittadino è la CN Tower, grattacielo di 354 metri che ospita una terrazza di vetro e un ristorante girevole. Altre attrazioni sono la Casa Loma, un castello medievale fatto costruire da un miliardario all’inizio del Novecento, e la città sotterranea che consta di 25 chilometri di gallerie commerciali. Ottawa, la capitale, è una città ricca di acqua e natura. Il Parlamento, emblema cittadino, è situato su una collina che fa parte della Città Alta. La National Gallery è custode di una vasta collezione di belle arti, tra cui la Cappella di Rideau Street; alle spalle della Galleria di trova la Royal Canadian Mint, che produce monete da collezione, mentre il War Museum ospita una serie di reperti delle due Guerre Mondiali. Il Canale Rideau si trova nel centro ed è il luogo principale per il divertimento: si tratta di una via d’acqua artificiale che unisce Ottawa alla città di Kingston, sul Lago Ontario, ed è il più antico sistema di canali in uso ininterrottamente nel Nord America, non a caso inserito nella lista Unesco. Sono 202 chilometri che incorporano anche fiumi e laghi. Tra le zone naturalistiche più interessanti il Parco provinciale di Algonquin è un immenso giardino naturale protetto di 7.700 km², che offre agli sportivi laghi cristallini popolati da uccelli, fiumi rapidi che scorrono nel mezzo delle faglie delle rocce, il tutto nel cuore di una foresta sontuosa abitata dall'orso bruno, dai castori o dai caprioli.
CON CHI ANDARE Diversi operatori organizzano tour per andare alla scoperta del Canada. I Grandi Viaggi prevede, tra gli altri, un viaggio di 16 giorni dalle città dell’est fino ai parchi dell’ovest, mentre la proposta di 13 giorni di Blu Vacanze comprende le maggiori città come Toronto, Ottawa, Montreal e Quebec, la minicrociera in battello ai piedi delle Cascate del Niagara e la crociera nella regione delle 1000 isole.
COSA PORTARE Il periodo migliore per visitare questa parte del Canada è la nostra primavera, in quanto le estati possono essere particolarmente afose. E’ bene munirsi di un abbigliamento pratico con vestiti leggeri di cotone per vestirsi a strati, giacche e felpe senza scordarsi impermeabile ed ombrello.
CURIOSITA’ Una particolarità riguarda la multietnicità della popolazione: Toronto è la città più multietnica del mondo. Durante gli ultimi due secoli l'Ontario è diventata la casa di oltre 160 gruppi culturali, tra cui Inglesi, Francesi, Cinesi, Portoghesi, Italiani, Tedeschi e Giapponesi. La regione e le città quindi non sono solo ricche di risorse, ma anche di culture e tradizioni diverse che le rendono particolarmente ospitali.
