New Orleans: le cose da non perdere, oltre al jazz

Lasciate spazio al divertimento: questo è il motto ufficiale di New Orleans, che da sempre ammalia con i suoi colori caraibici, il tipico calore del sud, il sapore dolce dei cocktail e soprattutto lei, quello per cui è giustamente celebre nel mondo, ovvero la musica jazz, che si respira ovunque.

PERCHE’ ANDARE New Orleans contagia tutti, anche chi non ha una vena particolarmente musicale e non è necessariamente amante della musica jazz. La bella stagione è sempre ricca di eventi, che accontentano ogni gusto. Se il New Orleans Jazz and Heritage Festival è sicuramente l’appuntamento più atteso essendo l’annuale celebrazione della musica e della cultura a New Orleans, non mancano kermesse enogastronomiche come il Kinfolks Soul Food Festival il 9 maggio o il Louisiana Seafood Festival l’11 giugno. Si continua a giugno con il Creole Tomato Festival, il Louisiana Cajun-Zydeco Festival e altri appuntamenti capaci di coinvolgere anche i più piccoli. Un  motivo da non sottovalutare è che la maggior parte delle cose da fare e da vedere a New Orleans sono gratuite, basta solo andare in giro e lasciarsi attrarre secondo l’ispirazione del momento.

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DA NON PERDERE Il quartiere francese è il nucleo più antico della città, e il suo simbolo per antonomasia è la celebre Bourbon Street, ricca di locali, negozi, tanta musica dal vivo, ristoranti che propongono cucina creaola e cajun, gallerie d’arte, alberghi e tipici edifici con le persiane in legno, i balconi decorati in ferro battuto e i gli eleganti cortili. Altra meta suggestiva sono i cimiteri fuori terra di New Orleans, con le loro architetture particolarmente interessanti e le belle strade alberate: tra tutti spicca il St. Louis Cemetery, il più antico. Anche passeggiare nel City Park è un’esperienza da non perdere: con i suoi 1300 ettari nel cuore della città, giostre d’epoca e treni in miniatura, ospita il New Orleans Museum of Art, il Bestoff Sculpture Garden, il Giardino Botanico e uno dei più grandi stand di querce viventi al mondo. Passeggiata d’obbligo è anche  quella per il Garden District, dove i bellissimi palazzi e gli alberi di magnolia danno il loro meglio durante la stagione primaverile. Il Warehouse Arts District è invece il quartiere dei musei e delle gallerie d’arte, dove non mancano ristoranti alla moda, mentre chi ama lo shopping deve dirigersi lungo i sei chilometri di Magazine Street, dove sfilano famose boutique, negozi di mobili e di oggetti d’antiquariato e ristoranti. In zona Uptwon si trova l’Istitut Audubon che gestisce l’Audubon Park e lo Zoo e si presenta un’oasi di pace con le lagune, le querce viventi e un campo da golf di classe mondiale,  apparendo come una vera e propria oasi nel mezzo di un’area densamente popolata della città.

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CON CHI ANDARE Tra le varie proposte che includono tour degli Stati Uniti d’America sulle note del Rock, del Jazz e del Blues Airmar propone diverse soluzioni come il viaggio di gruppo in bus di 12 giorni con guida in italiano. Le tappe sono New York, Philadelphia, Washington, Williamsburg, Roanoke, Blue Ridge, Cherokee, Great Smoky Mountains, Nashville, Memphis, Jackson e New Orlean e le tariffe partono da 1990 euro a persona.

COSA PORTARE Il clima è quello subtropicale e da maggio inizia il caldo: il consiglio più utile è quello di munirsi sempre di felpa o maglioncino per evitare gli sbalzi di temperature repentine tra i locali e l’esterno.

CURIOSITA’ New Orleans, oltre alla patria del jazz, è una delle grandi città della mixology, l’arte dei cocktail: è qui, per esempio, che è nato il Sezarac, con assenzio, sciroppo di zucchero, wiskey, zucchero di canna e Peychaud’s Bitter.

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