Livorno, provincia toscana nata come “città ideale” nel 1577 per volontà della famiglia Medici che desiderava farla diventare uno dei principali porti del Mediterraneo, sorprende il turista proprio dall’acqua. A bordo dei battelli, il “giro dei Fossi Medicei” (ovvero dei canali che attraversano il centro storico), è infatti uno dei modi più insoliti e divertenti per scoprire il cuore della città vecchia, osservandola da una prospettiva affascinante che svela particolari caratteristici e scorci suggestivi: basti pensare che solo dall’acqua è possibile scorgere la prima pietra della città, datata 1577.
Il viaggio in battello tocca naturalmente i principali luoghi simbolo di Livorno, a cominciare dalla Fortezza Vecchia, edificio militare del ‘500 da sempre emblema della città, alla Fortezza Nuova, dalla Statua dei Quattro Mori alla chiesa di Santa Caterina, che custodisce una preziosa tela del Vasari ma che soprattutto caratterizza lo storico quartiere della Venezia Nuova: un rione nato sull’acqua, percorso da ponti e canali, interamente realizzato da maestranze venete agli inizi del ‘600 e che fu per lungo tempo la residenza dei mercanti stranieri più facoltosi.Qui, ci si può sbizzarrire tra i canali e le piazzette curiosando tra i tanti locali caratteristici e annotando in agenda l’appuntamento con la tradizionale manifestazione “Effetto Venezia” che si tiene nel quartiere agli inizi di agosto.
Navigando lungo il Fosso Reale, sugli scali Aurelio Saffi, possiamo scorgere poi il grande edificio stile liberty del cosiddetto Mercato Centrale (o delle vettovaglie), uno spettacolare esempio di architettura fine ‘800 ancora oggi considerato il mercato coperto più bello d’Europa. Tradizione vuole che Modigliani, sconfortato dai poco lusinghieri giudizi degli amici, abbia gettato alcune sue sculture nel Fosso Reale, proprio nel tratto davanti al Mercato Centrale, dove solo dalle acque si scopre l’ingresso “segreto” ai magazzini della parte sotterranea, una cancellata a pelo d’acqua da dove entrano le merci. Il Fosso Reale conduce inoltre al suggestivo passaggio sotto la piazza della Repubblica, una piazza-ponte considerata la più larga d’Europa e, senza dubbio, tra le più caratteristiche piazze livornesi. Infine, tappe irrinunciabili del giro dei fossi sono l’antico Porto Mediceo e il Faro del porto di Livorno, uno dei più antichi d’Italia.
E poiché la navigazione - si sa - mette appetito, una volta ritornati sulla terra ferma non resta che scegliere tra le molte trattorie per lasciarsi tentare dai piatti tipici livornesi: il cacciucco, le triglie, il baccalà e il famoso ponce al rhum.
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Informazioni utili
www.livornoinbattello.eu
www.comune.livorno.it/portaleturismo