Meta ideale per un weekend, Lione è una delle città più belle della Francia. Fino a luglio, poi, ha un’ulteriore attrazione: il Museo d’Arte Contemporanea ospita la prima retrospettiva francese dedicata a Yoko Ono, che ha intitolato la mostra personale “Lumiere de L’aube”, in un gioco di parole in cui fonde la storia di Lione, che con i fratelli Lumiere ha fatto nascere il cinema, e la luce stessa protagonista di tante sue opere. Si tratta di oltre cento lavori, realizzati tra il 1952 e il 2016, il cui eclettismo spazia da illustrazioni a poesie, performances, installazioni, musica, filmati, quadri, sculture ed omaggi ad altri artisti: opere che aiutano il visitatore ad approfondire la personalità e l’ampiezza dell’artista giapponese.
Leggi anche: LIONE ESOTERICA: LA CITTA' DEL LEONE
La mostra è anche il pretesto per andare alla scoperta della città, iniziando in mattinata dal centro storico, ovvero Vieux-Lyon, che si adagia sui pendii della collina di Fourvière: si caratterizza per i traboules, passaggi coperti all’interno della abitazioni private che permettono di raggiungere una strada parallela fino al fiume. Sulla collina della Fourvière si trova anche un parco archeologico costituito da un teatro romano, considerato il più antico della Gallia, da una strada romana e dai resti di alcuni negozi e si possono visitare il Museo gallo-romano e la Basilica di Fourvière, con il suo mix di stile gotico, neoclassico ed art nouveau. Nel pomeriggio si può raggiungere facilmente l’altra collina di Lione e il quartiere della Croix Rousse, il quartiere della seta e dei tessitori, dove si concentrano i bistrot autentici e suggestive piazze.
La Presquile, che fa parte del Patrimonio Unesco dal 1998, è il cuore di Lione: si tratta di un quartiere ubicato fra i due fiumi, dove si trovano Municipio, Comune, teatri e opera e numerosi ristoranti tipici.
Leggi anche: LIONE ESOTERICA: LA CITTA' DEL LEONE
La mostra è anche il pretesto per andare alla scoperta della città, iniziando in mattinata dal centro storico, ovvero Vieux-Lyon, che si adagia sui pendii della collina di Fourvière: si caratterizza per i traboules, passaggi coperti all’interno della abitazioni private che permettono di raggiungere una strada parallela fino al fiume. Sulla collina della Fourvière si trova anche un parco archeologico costituito da un teatro romano, considerato il più antico della Gallia, da una strada romana e dai resti di alcuni negozi e si possono visitare il Museo gallo-romano e la Basilica di Fourvière, con il suo mix di stile gotico, neoclassico ed art nouveau. Nel pomeriggio si può raggiungere facilmente l’altra collina di Lione e il quartiere della Croix Rousse, il quartiere della seta e dei tessitori, dove si concentrano i bistrot autentici e suggestive piazze.
La Presquile, che fa parte del Patrimonio Unesco dal 1998, è il cuore di Lione: si tratta di un quartiere ubicato fra i due fiumi, dove si trovano Municipio, Comune, teatri e opera e numerosi ristoranti tipici.
Per chi ama l’architettura contemporanea non può perdersi la Maison du Livre, de l’Image et du Son realizzata da Mario Botta. Il giorno successivo può essere dedicato ai musei: oltre al Museo delle Belle Arti e al Museo d'Arte contemporanea, si può scoprire il cinema al Museo delle Miniature e Sceneggiature e al Lumière e la tradizione della seta al Museo dei Tessuti e delle Arti decorative. In una struttura monumentale di metallo e vetro trova sede il Museo delle Confluenze, che propone un viaggio attraverso il tempo e i continenti per osservare il mondo che ci circonda: il percorso permanente presenta il grande racconto dell’evoluzione umana, dalle origini ai nostri giorni.
