Fuga a Jerez: flamenco, sherry e cavalli

E' il cuore pulsante dell'Andalusia. Il piccolo borgo di Jerez de La Frontera, nel sud della regione spagnola, incarna lo spirito più autentico di questa regione tradizionalista e passionale. Te ne rendi conto anche solo all'arrivo. I dintorni sono caratterizzati da una terra asciutta rosso fuoco, tempestata da olivi, vigneti e campi dove pascolano i cavalli. Questa cittadina di poco più di 200.000 abitanti, è infatti nota in tutto il mondo per la qualità e l'addestramento dei cavalli. La sua "Escuela de Arte ecuestre" è una delle istituzioni più prestigiose di Spagna e del mondo. Chi ama i cavalli lo sa. I migliori vengono da Jerez.

Una volta l'anno vi si svolge anche la Feria del Caballo la cui origine risale addirittura al 1284. Un tempo mercato del bestiame è oggi uno degli eventi più famosi al mondo per gli appassionati. La cittadina si trasforma e diventa il palco naturale per concorsi internazionali di salto ostacoli, doma dei cavalli, rally equestre, mostre di bestiame scelto e aste. Inoltre, di giorno, il parco González de Hontoria è teatro di splendide esibizioni equestri.

Ma i cavalli sono solo una parte della storia di Jerez. La cittadina è infatti considerata anche la patria dello sherry il cui nome deriverebbe proprio dalla parola Jerez o Xerez, nella traslitterazione inglese. Jerez insieme a Sanlucar del Barrameda e El Puerto de Santa Maria costituisce il triangolo dello sherry, l'ideale per un giro per bodegas. Tra i nomi più importanti (e visitabili) González Byass, produttore del famoso Tio Pepe. All’interno della proprietà, nel Cuarto de Muestras ci sono le botti firmate da re e regine e in una minuscola anticamera sono esposte le più antiche bottiglie. Da non perdere anche Domecq, altro nome celebre nel mondo per lo sherry e per il brandy Fundador. Spettacolare la bodega ispirata alla Mezquita di Cordoba. Molto interessanti anche la Bodega Osborne e la Bodega Sanchez Romate Hermanos, nota in Italia per il brandy Cardinal Mendoza.
 
Ma l’anima di Jerez è anche il suo flamenco, tra le scuole più tradizionali. Il ballo non c’entra qui a Jerez a contare veramente è la musica delle chitarre e il canto. La tradizione è rispettata appieno, con spettacoli a netta prevalenza maschile, soprattutto di musica. Nel cuore del quartiere di Santiago all’interno del settecentesco Palazzo di Palmartín, si trova il Centro Andaluso di Flamenco per conoscerne la storia e gli artisti più noti.  Le notti di Jerez offrono splendide esibizioni di flamenco, soprattutto nelle numerose Peñas Flamencas (circoli di flamenco) della città, Da non perdere la tradizionale Fiesta de la Bulería (a settembre), e il famoso Festival Internazionale di Flamenco di Jerez, che si svolge tra febbraio e marzo.

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Informazioni utili
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