Bologna sotto i portici del vintage

“Vintage” sarà la parola d’ordine per sopravvivere alla crisi in tempi di shopping natalizio. La città dei portici ne dà già esempio con i suoi mercatini più famosi dove anche l’antiquariato è a buon prezzo.

Come si sopravvive alla corsa ai regali di Natale ora che il costo della vita sta diventando proibitivo? Basta armarsi di un paio di scarpe comode, una piantina della città e tanta voglia di rovistare tra bancarelle del nuovo e dell’usato. Meta prediletta di questo tour dei mercati è Bologna, una città che ha da offrire un insospettato volto vintage. Ogni momento dell’anno è buono per fare qualche ottimo affare, ma con l’avvicinarsi delle feste natalizie, le occasioni si moltiplicano.

Vale la pena cominciare dalla “Piazzola”, uno dei mercati più famosi della città, allestito ogni venerdì e sabato a metà strada tra Piazza Maggiore e la stazione. Dal mattino presto al tramonto, dal lontano 1219, circa quattrocento bancarelle offrono di tutto: capi firmati a 5 o 10 euro, stoffe, casalinghi e scarpe. Tante scarpe: sportive, eleganti, basse, alte, stravaganti o piacevolmente demodè.

Ai piedi del parco La Montagnola, c’è invece il mercato giusto per chi ama rovistare tra l’usato. “La Montagnola” è decisamente il tempio del vintage, dell’estroso e del radical-chic. Basta cercare e saper scegliere nella “montagnola” di vestiti esposta, e si troverà di tutto. Dalla moda anni ’20 a quei capi di abbigliamento un po’ pazzi tipici degli anni ’80, dal velluto anni ’70 agli abitini stampati in jersey. Magliette, gonne, giubbotti, capi in stile etnico, hanno prezzi alla portata di tutte le tasche e spesso non superiori ai 5 euro.

Il premio del mercato dal nome più curioso, a Bologna, se lo merita il “Celò celò ma manca”: tutti i giovedì, in Piazza dell’Otto Agosto, si può scegliere tra modernariato ed antiquariato, prezzi di grande qualità e chincaglieria varia. Per un regalo all’insegna dell’antiquariato, si può andare anche in Piazza Santo Stefano, dove viene allestito il “Mercato dell’Antiquariato della città di Bologna”. Una piazza splendida che fa da cornice ogni secondo sabato e domenica del mese a bancarelle che propongono antiquariato, oggetti etnici,  mobili, quadri, bijoux, ceramiche e modernariato.

Un altro mercatino da non perdere d’occhio, dove trovare oggetti davvero curiosi da regalare all’amico giusto, è quello che si tiene ogni primo e terzo martedì del mese in Via Matteotti. Per chi preferisce invece l’artigianato, la zona giusta di Bologna da esplorare è quella tra Via indipendenza e Piazza Maggiore. Qui si trova, ad esempio il “Gaas”: il venerdì e il sabato si può comprare artigianato locale e multiculturale, con oggetti provenienti dall’America Latina, dall’Africa e dell’Asia.

Il “Decomela Art”, invece, è il regno dell’artigianato più creativo e fantasioso: anelli eccentrici, candele, accessori di pelle, lumi e scialli. Se questi sono i mercatini in cui ci si può sbizzarrire tutto l’anno, con l’avvicinarsi del Natale, le occasioni si moltiplicano. Ecco che in dicembre (così come in giugno) nelle piazza del centro storico si tiene “Il mercato delle idee”, dedicato all’arte del riciclo. Dal 12 al 24 dicembre, in via Farini, si allestisce il “Mercatino dell’Antiquariato”; mentre dal 22 novembre ai primi di gennaio, il Portico della Chiesa dei Servi in strada Maggiore, ospita la  tradizionale  “Fiera di Santa Lucia”, con tutti i tipici articoli natalizi: addobbi, presepi, dolciumi e articoli da regalo. Sempre da fine novembre e fino alla Befana, ecco infine in Via Altabella, la “Fiera di Natale”, perfetta anche per il regali dell’ultimo minuto.

Informazioni
Bologna Turismo
iat.comune.bologna.it