Braccio di ferro fra Israele e l'Autorità nazionale palestinese (ANP) sulla Basilica della Natività a Betlemme: lo Stato ebraico, infatti, vuole bloccare una richiesta dell'ANP di poter registrare il luogo come sito appartenente al patrimonio culturale dello 'Stato di Palestina'.
La richiesta è legittimata dal fatto che la Palestina è stata ammessa come 195/mo stato dell'Unesco, nonostante le proteste di Israele e le critiche degli Usa. Come membro dell'organizzazione culturale dell'Onu, infatti, la Palestina gode di pieni diritti, incluso quello di registrare siti da sottoporre a tutela nella lista del Patrimonio Mondiale.
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Secondo quanto affermato dal quotidiano 'Jerusalem Post', Israele vorrebbe opporsi alla richiesta perché la considera parte di una strategia unilaterale avviata dall'ANP sulla scena internazionale, al di fuori dei negoziati bilaterali che, attualmente, sono in una fase di stallo.
In ogni caso, la prima pronuncia del Consiglio internazionale dell'Unesco per i monumenti e i siti è stata contraria alla richiesta dell'ANP, in quanto la Basilica della Natività non risulta gravemente danneggiata e non è sotto minaccia imminente di esserlo.
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