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Pietra Ligure, inverno nel Giardino degli Ellebori

Le belle fioriture della Rosa di Natale accolgono i visitatori a partire dal 4 febbraio

ellebori fiori
fotolinchen/iStock
Ellebori
Nato dalla passione per la “Rosa di Natale” che le sorelle Anna e Carla Barbaglia avevano imparato a coltivare sin dall’infanzia grazie anche all’influenza della madre californiana che usava tale erbacea durante le feste natalizie per la creazione di corone celtiche e vischio, il Giardino degli Ellebori raccoglie oggi tutte le specie di queste erbacee perenni. Alla vigilia dell’apertura di domenica 4 febbraio questa macchia verde, sita nel cuore di Pietra Ligure, si presenta al pubblico forte dell’esposizione e della vendita di tutte e 15 le specie di Ellebori e di un numero superiore a 350 di ibridi e diverse varietà degli stessi.

Il giardino vede la sua origine nel 1970 quando le due sorelle vi piantarono, come prima accennato, proprio la Rosa di Natale, o Helleborus Niger, ed ha conosciuto il suo sviluppo grazie ad un viaggio intrapreso da Carla Barbaglia in Inghilterra dove è venuta a contatto con altri ellebori, in particolare di matrice orientale, ed i loro ibridi rimanendone affascinata. Proprio dal suo viaggio oltremanica Carla porta in Italia il primo esemplare di Helleborut Guttatus mai importato nella nostra penisola, un’erbacea bianca dalle macchie amaranto.

Il giardino è stato aperto al pubblico per la prima volta nel 1993, ma ciò non ha impedito alle sorelle Barbaglia di ampliare la collezione delle specie e degli ibridi esposti fino ad arrivale alle cifre odierne. Il Giardino degli Ellebori non è solo una mostra ma, come già spiegato, anche uno store nel quale si possono acquistare alcune delle erbacee esposte. Tali piante sono molto apprezzate per le loro fioriture invernali e primaverili, molto belle e floride, nonchè per la resistenza alle basse temperature che le rendono coltivabili anche in condizioni più rigide, nelle zone d’ombra dei giardini o nel nord Italia o Europa, laddove altre specie o tipologie non resisterebbero. Il giardino resterà aperto al pubblico fino alla domenica delle palme, 25 marzo, ed il costo di ingreresso sarà di 2 euro a persona mentre i bambini fino ai 12 anni di età entreranno gratuitamente.
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