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Santa Maria di Leuca - Puglia

Città tra Est e Ovest

Tra Punta Meliso e Punta Ristola, dove l'Adriatico si incontra con lo Jonio, sorge la stazione balneare di Santa Maria di Leuca. Alla punta estrema d'ltalia, il Capo di Leuca, appare come sospeso nel mediterraneo e proteso verso oriente.

Santa Maria Leuca
courtesy Ente Turismo Regione Puglia
Tra Punta Meliso e Punta Ristola, dove l\'Adriatico si incontra con lo Jonio, sorge la stazione balneare di Santa Maria di Leuca. Alla punta estrema d\'ltalia, il Capo di Leuca, appare come sospeso nel mediterraneo e proteso verso oriente. A rendere la costa una tra le più belle del Salento è il silenzio delle grotte carsiche, il rumore delle onde che si infrangono sulla costa, e il verde delle pinete che si alterna al bianco delle case, colore evocato dallo stesso nome, di derivazione greca, della città. Un\'escursione alle grotte di Porcinara e del Diavolo non può che rendere più affascinante una vacanza al mare. Le due grotte, raggiungibili da terra, affascinano l\'una per le sue grandi porte, le iscrizioni greche e latine, le croci scolpite del periodo paleocristiano, e l\'altra per la sua profondità (più di trenta metri). La posizione geografica della città, favorendo il contatto con diverse popolazioni mediterranee, ha sviluppato una cultura ricchissima che si rispecchia nelle splendide ville dai nomi esotici, come La Navata e Regno Ottomano, e nelle loro torrette e motivi moreschi. Leuca consente al turista di ripercorrere una lunga storia di fede dove sintrecciano ricordi cristiani e pagani. Esempio emblematico è il Santuario di Santa Maria di Leuca, o De Finibus Terrae, risalente ai primi anni del cristianesimo e costruito probabilmente su un antico tempio della dea Minerva. Una scritta all\'ingresso del santuario testimonia il passaggio dal passato culto pagano al cristianesimo. Secondo la leggenda popolare la visita al santuario è il primo passo per accedere al Paradiso. Inoltre una croce in pietra, antistante il santuario, e l\'alta colonna con il suo capitello corinzio rievocano il pellegrinaggio giubilare del 1900 e il passaggio di San Pietro. Per godere di una ineguagliabile veduta panoramica sui due mari, si consiglia una passeggiata verso il Capo Santa Maria, dove è possibile salire sul terrazzo circolare del bianco e maestoso faro, a 102 metri sul livello del mare. Anche la cucina locale si nutre di sapori ambivalenti. Risultato di una tradizione gastronomica marinara e contadina, comprende piatti semplici ed elaborati principalmente a base di pesce. Spigole, sarde e \"pupiddhri\" si alternano a fave, carciofi e melanzane tipici delle ricette dell\'entroterra. Vale la pena fare una sosta ad uno dei tanti laboratori locali per assistere alla lavorazione del giunco, materia prima per la costruzione delle nasse. La tecnica di piegare e intrecciare i giunchi con le mani, per formare le tipiche trappole per crostacei è la stessa che viene utilizzata per la crezione dei cestini con manico e coperchio, adatti a conservare la frutta. Tipico souvenir, insieme alle collane e ai ricordini realizzati con le conchiglie, in vendita per le vie della città. Immancabili le feste tradizionali con musica, danza e degustazione di specialità del luogo. In particolare il 15 agosto la città si anima con la festa patronale della Madonna di S.M. di Leuca.
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