Una galleria di tipi femminili tra '800 e '900, quaranta donne normali, di famiglia o della porta accanto protagoniste in una frazione di tempo e in un angolo di spazio. È la mostra L’Eterna Musa che la Fondazione Matteucci presenta fino al prossimo 3 novembre. In questa parata di donne ritratte o idealizzate la “musa ispiratrice” si presenta di quadro in quadro in condizioni mutevoli di status e umore, angelo della famiglia o sirena ammaliatrice, popolana o borghese, lavoratrice o padrona di casa della buona società, lieta o malinconica, operosa o riflessiva.
PERCHE' ANDARE
Curata da Giuliano Matteucci la mostra mette in scena un’affascinante selezione di opere talvolta mai prima esposte, di Fattori e Lega, Induno, Favretto, Casorati, Corcos e Sironi. Il percorso espositivo muove dal primo Ottocento e approda al Novecento, con affondi intenzionali e suggestivi nei due dopoguerra, entrambi forieri di grandi mutamenti. Secondo gli organizzatori della mostra si tratta di una galleria d’istantanee tratte da un ideale album di famiglia che è andato formandosi nelle stagioni più diverse della vita. Figure che non ambiscono ad un posto nel Parnaso e che, al di là di ogni metafora, offrono della donna il volto più autentico, sofisticato e attraente. Immagini che, seppur condivise, si direbbero segretamente carpite, per la facilità con cui l’artista ha conferito al modello una personale dignità, facendone emergere il celato fascino.
DA NON PERDERE
Presenti nella selezione anche due artisti come Hayez e Boldini, che nonostante sul modello della Venere senza veli, carnale e sensuale di Tiziano, Fragonard, Goya o Courbet, abbiano costruito gran parte della loro fortuna, nelle opere in mostra ad essere messo in evidenza è il ruolo di moglie e madre. Come nel caso dei nudi D’Ancona e Casorati che non lasciano alcun spazio all’immaginazione.
L’ETERNA MUSA. L’universo femminile tra ‘800 e ‘900
Fino al 3 novembre 2019
Luogo: Viareggio, Centro Matteucci per l’Arte Moderna
Info: 0584 430614 info@cemamo.it
Sito: www.cemamo.it