PERCHE' SE NE PARLA Ha aperto nel Tirolo, in Austria, il Motorcycle Museum di Hochgurgl, esattamente all'estremità meridionale della Valle dell’Ötztal. Considerato il più alto museo d’Europa, è interamente dedicato al mondo delle moto: gli oltre 170 pezzi storici sono stati raccolti dai fratelli gemelli Alban e Attila Scheiber, e raccontano più di 100 anni di Storia della motocicletta. Il museo si estende su una superficie espositiva di 2.600 mq, e mette in mostra veri e propri gioielli tra cui spiccano: Motoguzzi, MV Augusta, Ducati, BMW, NSU, DKW, Zündapp, Triumph, Norton, Matchless, AJS, Brough Superior, Vincent, Honda, Henderson, Indian e - ovviamente - Harley Davidson. Veicoli di tutte le epoche, ci sono ad esempio Harley Davidson del 1914, 1926, 1938, degli anni ‘40 e ‘50. Tra i pezzi speciali c’è una Brough Superior del 1939, costruita dal leggendario pilota George Brough, o una moto a due cilindri Indian costruita nel 1912. Il pezzo più antico in mostra risale al periodo imperiale, è una favolosa Laurin & Klement del 1905. Oltre alle due ruote, il Museo presenta alcune auto profondamente radicate nella storia delle corse: una Ferrari California Spider, una Porsche 959 e una Lotus 23 B.
LE FOTO: GIRO DEL MONDO TRA I MUSEI PIU' CURIOSI
LE FOTO: GIRO DEL MONDO TRA I MUSEI PIU' CURIOSI
PERCHE' ANDARCI Il museo trova prestigiosa dimora nel nuovo edificio polifunzionale Top Mountain Crosspoint, progettato dal giovane architetto tirolese Michael Brötz, che riunisce sotto uno stesso tetto la stazione a valle della nuova cabinovia Kirchenkar, un elegante ristorante panoramico, la stazione di pedaggio stradale del Passo Rombo e questo nuovo museo. Il luogo è paradisiaco, soprattutto per i motociclisti: il Passo Rombo è leggendario, un luogo emblematico e carico di significati che costituisce una delle strade alpine più famose proprio tra i motociclisti per i panorami mozzafiato di quella che è la più alta strada transfrontaliera d’Austria. L’edificio Top Mountain Crosspoint sorge sul vertice di questo passaggio di confine tra il Tirolo e l'Alto Adige.
DA NON PERDERE Chiamata anche "The Diamond of the Alps", la regione vanta infatti 110 chilometri di piste immacolate, aperte da metà novembre fino ai primi di maggio. Durante la stagione invernale la neve è sempre garantita grazie alla posizione d'alta quota tra i 1.800 e 3.080 metri sul livello del mare. 24 moderni impianti di risalita - tra cui appunto il nuovo Kirchenkarbahn gondola (costruito da Doppelmayr) con una portata oraria di 2400 persone - portano gli appassionati di sport invernali a godere delle piste più incontaminate d’Europa.
PERCHE' NON ANDARCI Il problema della Valle dell’Ötztal è la sua complessità nel raggiungerla: il viaggio in aereo è sempre il modo più veloce e diretto, ma porta ad Innsbruck. Grazie alla linea ferroviaria regionale, da qui è possibile raggiungere le valli e le località più importanti del Tirolo. Dalla stazione ferroviaria di Ötztal Bahnhof, invece, partono i bus pubblici in direzione Obergurgl, con fermate in tutte le località dell'Ötztal.
COSA NON COMPRARE Tra alpini e tirolesi, i souvenir in zona richiamano molto il classico abbigliamento fatto di cappelli con piume e camicie bianche con righe rosse. Sono in vendita non solo calamite e magliette, ma anche quelle bamboline in plastica così anni Ottanta che si credevano estinte. Da portare a chi volete veramente male.
