Svezia, il mistero dei teschi impalati 8000 anni fa

Scoperti alcuni teschi risalenti all'età della pietra in una tomba subacquea risalente a 8000 anni fa in quello che era un antichissimo lago preistorico della Svezia. Gli uomini morirono in agonia, su dei pali di legno:  uno dei teschi forati è stato scoperto con alcuni dei suoi tessuti cerebrali ancora intatti. La macabra scoperta mette alla prova la nostra comprensione di tale cultura e di come questi primi esseri umani abbiano maneggiato i cadaveri.

Scoperti presso il sito di Kanaljorden, vicino al fiume Motala Ström, i teschi sono stati trovati accanto ai resti di almeno 12 individui, tra cui un bambino. Degli adulti trovati, quattro i maschi e due le femmine. Uno degli uomini aveva circa cinquant'anni quando morì, mentre due erano più giovani, di età compresa tra i 20 e i 35 anni. Lo scheletro infantile è quasi completo, suggerendo che il bambino era nato morto o morto poco dopo la nascita.

Sette degli adulti probabilmente morirono in agonia e avevano sofferto grossi traumi alla testa prima di morire. Forse derivati da violenza interpersonale, da un rapimento forzato o dalla guerra. Solo uno dei corpi aveva ancora una mascella quando fu sepolto, forse rimosse per un rituale sconosciuto di sepoltura.

La città di Motala è balzata all'attenzione dei ricercatori del Mesolitico circa dieci anni fa con lo scavo del grande insediamento mesolitico di Strandvägen, situato sulla riva del fiume Motala Ström. Da qui sono stati scoperti tantissimi reperti, un grande materiale faunistico e numerosi strumenti realizzati con osso e corno. Tutte categorie di reperti che si trovano raramente nella Svezia centrale. Nei dintorni c’è il lago Vättern, il secondo lago più grande della Scandinavia, 130x30 km e profondo 128 metri. Nonostante le sue dimensioni, Vättern ha un solo sbocco, il fiume Motala Ström. 

La Svezia centrale propone destinazioni storiche e naturalistiche, eventi e attività. Come la cittadina medievale di Uppsala, uno dei villaggi storici più belli del mondo. Proseguendo verso nord, in Dalecarlia si può raggiungere la fantastica Miniera di rame di Falun, patrimonio UNESCO. Nel Värmland, a nord di Göteborg, si può vivere una vacanza a diretto contatto con la natura. Bella anche Sigtuna: questa è stata la prima città della Svezia, fondata nel 980 d.C., e presenta un incredibile fascino.

Unico problema: le temperature sono molto più basse. Quindi non dimenticate calzamaglie e calde sciarpe. Ovviamente d’inverno.

Tra gli oggetti in vendita, anche dei simpatici copricapo con le corna, come quelli dei vichinghi di un tempo. Ecco, provate a portarlo a qualche vostra amica e vediamo che reazione provoca...