PERCHE’ SE NE PARLA
La Piana delle Giare è una strana distesa di gigantesche giare in pietra disseminate nell’area di Phonsavan, nel Laos settentrionale. Si tratta di megaliti di origine ignota, che gli archeologi datano nell’età del ferro asiatica, tra il 500 a.C. e il 220 d.C. I siti che contano queste misteriose giare nella provincia di Xiangkhouang, sono più di 90. A volte molto grandi, altre piuttosto piccoli, alcuni questi siti ospitano fino a 400 megaliti. Solo una piccola parte però è visitabile, perché in alcuni territori non si è ancora proceduto alla bonifica: il sito è zeppo di mine inesplose dalle guerre che qui si sono combattute. Ebbene, gli archeologi australiani della National University di Camberra hanno ora ricostruito in 3D la peculiare Piana delle Giare. Una mappatura virtuale nel tentativo di comprendere meglio la storia e l’origine di questo luogo.
PERCHE’ ANDARE
Un luogo misterioso. Almeno quanto i cerchi nel grano o le linee di Nazca. Eppure molto meno famoso, forse perché il paese che lo ospita, il Laos, è uno dei meno visitati del sud-est asiatico. Immeritatamente. I siti 1, 2 e 3 della Piana delle Giare, gli unici visitabili, sono una vera scoperta per i visitatori. Affascinanti, come tutto ciò che ha origini ignote; intriganti, per la loro storia così antica; peculiari perché unici al mondo. Il Laos, una vera gemma ancora parzialmente incontaminata, offre ai visitatori attrattive meno famose dei vicini Vietnam o Tailandia, ma non meno ricche di fascino.
DA NON PERDERE
La Piana delle Giare è di per sé un luogo da non perdere se si visita il Laos del nord. Phonsanvan, la città in cui solitamente si fa base per visitare il sito, non ha particolari attrattive, ma la natura rigogliosa che la circonda assolutamente sì. Risaie a perdita d’occhio e colline in lontananza la rendono una zona perfetta per muoversi in biciletta, con assoluta calma. Meno conciliante ma molto interessante dal punto di vista storico è il Centro informazioni sulle bombe inesplose, che permette di avere una panoramica su una pagina drammatica di storia del sud-est asiatico.
PERCHE’ NON ANDARE
Se avete paura delle mine non vi preoccupate, basta stare sempre sui sentieri battuti e fare attenzione ai cartelli (sono scritti anche in inglese). Evitate questo paese se volete fare gli avventurosi che vanno a zonzo per i fatti loro. E anche se cercate una vacanza movimentata dal punto di vista della vita notturna: il Laos è pace e tranquillità all’ennesima potenza.
COSA NON COMPRARE
I tour a dorso di elefante sono molto popolari, ma, ahinoi, non particolarmente etici. Informatevi bene prima di acquistarne uno, perché spesso quei poveri pachidermi vivono in condizioni di sfruttamento.