PERCHE' SE NE PARLA
Portate alla luce due antichissime case, di circa 4.500 anni fa, vicino alle piramidi di Giza. Le strutture potrebbero aver ospitato, in una, un funzionario responsabile della supervisione della produzione di cibo per una forza paramilitare qui presente. L'altra, invece, sembrerebbe essere appartenuta a un sacerdote che faceva parte di un'istituzione chiamata "wadaat". Le due residenze si trovano vicino a una serie di strutture, chiamate gallerie, che potrebbero aver ospitato più di 1.000 persone. I due, quindi, controllavano i lavori di chi lavorava qui.
PERCHE' ANDARCI
Le piramidi più belle si trovano nella piana di Giza, a breve distanza da Il Cairo: Cheope, Chefren e Micerino. E poi c'è la Grande Sfinge che si trova nella parte orientale del complesso insieme ad altre piccole strutture, le cosiddette piramidi regine. L'intera necropoli di Giza è stato proclamata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1979.
DA NON PERDERE
La piramide di Khufu è la più grande del complesso: questa piramide fa parte delle sette meraviglie del mondo. Le due piramidi più piccole, ma pur sempre gigantesche, sono quelle di Khafre e Menkaure. Poco più a est si notano altri tre piccole (20 m di altezza) costruzioni secondarie: sono le piramidi delle regine, le tombe delle mogli e sorelle di Khufu. Lì vicino, sempre nella Piana di Giza, è possibile ammirare anche il museo della barca solare.
PERCHE' NON ANDARCI
In tutto l'Egitto si osserva un aumento di casi di micro-criminalità quali borseggi, rapine e furti d'auto. Si tratta di un fenomeno relativamente nuovo qui, che suggerisce di mantenere un'adeguata soglia di attenzione.
COSA NON COMPRARE
Nella zona, da un punto di vista di souvenir, si trova un po' di tutto: cammelli di peluche e piramidi con polvere dorata, calendari con 12 papiri, arazzi e cuscini, collanine di plastica e ciondoli con la chiave della vita. Attenzione al materiale, spesso è troppo fragile.