PERCHE' SE NE PARLA
Un nuovo mistero per la città di Amarna, in passato conosciuta come Akhetaton, dal nome del suo fondatore, il faraone della XVIII dinastia. Questa sorse lungo la riva est del Nilo, in un tratto disabitato, ma durò solo per un breve periodo quale città capitale del regno delle Due Terre. Infatti, la sua origine e la sua fine allorché abbandonata, si svolse nell’arco di quindici anni. Attualmente, proprio in questi ultimi tempi, una parte del team sta attuando alcune ricerche mirate sui cimiteri di Amarna.
Un nuovo mistero per la città di Amarna, in passato conosciuta come Akhetaton, dal nome del suo fondatore, il faraone della XVIII dinastia. Questa sorse lungo la riva est del Nilo, in un tratto disabitato, ma durò solo per un breve periodo quale città capitale del regno delle Due Terre. Infatti, la sua origine e la sua fine allorché abbandonata, si svolse nell’arco di quindici anni. Attualmente, proprio in questi ultimi tempi, una parte del team sta attuando alcune ricerche mirate sui cimiteri di Amarna.
Ebbene, durante lo svolgimento di recenti scavi sono stati riesumati scheletri di bambini, adolescenti e giovani adulti. Non vi erano resti di neonato o di adulto maturo. Messi a confronto, i risultati delle indagini programmate ed eseguite in tre aree distanti tra loro, non si differenziavano. Emergeva l’insolita e sconcertante verità. Nel 2015, infatti, nel cimitero delle Tombe del Nord, su 105 persone riesumate, più del 90% raccontava un’età valutata tra i sette e i venticinque anni. Di queste, la maggior parte mostrava un’età inferiore ai quindici anni, tre casi soltanto dimostravano, al momento del decesso e in modo evidente,un’età inferiore ai sette anni.
PERCHE' ANDARCI
Akhetaton, la città egizia fondata da Akhenaton come capitale, oggi, quindi, ha assunto il nome di Amarna. E’ conosciuta, anche con il nome, seppur meno corretto, di Tellel-Amarna. E copriva una superficie di circa 290 kmq in totale. La città si estendeva lungo l'asse nord-sud. Oggi, di essa,si possono ancora distinguere le tre aree, o quartieri principali con i loro rispettivi palazzi reali. Ecco il quartiere nord, o settentrionale, quello sud, o meridionale ed il quartiere centrale. Il quartiere centrale includeva il vero palazzo reale con la sede del governo. I complessi palazzi, sia del nord come quelli del sud, invece, erano destinati al riposo e allo svago. La Strada Regia, attraversando la città, suddivideva il complesso in due distinte aree: una era destinata agli uffici di governo vero e proprio, l'altra, invece, risultava la residenza privata dei sovrani.
DA NON PERDERE
Le tombe dei nobili, erette ad Amarna, sono i luoghi di sepoltura di alcuni fra i cortigiani e le persone più potenti della città di Akhetaton. Le tombe che sorgono a est della piana arida di Akhetaton, sono scavate all'interno delle balze rocciose. Sono suddivise in 2 gruppi, uno settentrionale e uno meridionale. Le tombe principali sono in totale 25. Mentre molte di loro presentano decorazioni particolari e mantengono impressi i nomi dei proprietari, delle restanti, alcune si presentano piccole e incompiute, altre, modeste e senza pretesa.
Le tombe dei nobili, erette ad Amarna, sono i luoghi di sepoltura di alcuni fra i cortigiani e le persone più potenti della città di Akhetaton. Le tombe che sorgono a est della piana arida di Akhetaton, sono scavate all'interno delle balze rocciose. Sono suddivise in 2 gruppi, uno settentrionale e uno meridionale. Le tombe principali sono in totale 25. Mentre molte di loro presentano decorazioni particolari e mantengono impressi i nomi dei proprietari, delle restanti, alcune si presentano piccole e incompiute, altre, modeste e senza pretesa.
PERCHE’ NON ANDARCI
Si raccomanda di affidarsi a tour operator professionali e agenzie di viaggio che diano garanzia di serietà e di esperienza, evitando sia di uscire dagli itinerari turistici consigliati, sia comportamenti non in linea con la cultura e la religione, in prevalenza musulmana.
Si raccomanda di affidarsi a tour operator professionali e agenzie di viaggio che diano garanzia di serietà e di esperienza, evitando sia di uscire dagli itinerari turistici consigliati, sia comportamenti non in linea con la cultura e la religione, in prevalenza musulmana.
COSA NON COMPRARE
Cammelli di peluche, piramidi con polvere dorata, calendari con 12 papiri, arazzi e cuscini, lampade e collanine di plastica, ciondoli chiave della vita e testa di Nefertiti in argento. E poi c'è il narghilè: tanto bello quanto rischioso da portare in viaggio. A meno che non vogliate regalarne i cocci.