PERCHE’ SE NE PARLA Il grande giorno è arrivato: parte oggi la festa di San Patrizio di Dublino, la "mamma di tutti i festival irlandesi". Quattro giorni di festa, eventi, musica, colori e spettacolo: un turbinio di musica tradizionale, danza, teatro di strada e specialità gastronomiche, oltre a una stellare parata con artisti premiati. La grande protagonista della festa, oltre la birra ovviamente, è la parata di oggi, con il suo mondo colorato, i figuranti e le musiche che allieteranno la città. Venerdì 18, invece, appuntamento con il Festival Céilí, la più grande manifestazione all’aperto dedicata alle danze tradizionali. Da non perdere anche il Festival Treasure Hunt, il concerto di Donovan, l'Irish Craft Beer and Whiskey Village e il Dublin Bay Prawn Festival. Non dimenticate la vostra macchina fotografica: avrete l’opportunità di scattare foto fantastiche agli edifici storici della città che si tingeranno di verde, a partire dalle 18 del 17 marzo.
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PERCHE’ ANDARCI Qui hanno tratto ispirazione tantissimi letterati ed esponenti culturali. Al Trinity College, ad esempio, hanno studiato Mary Robinson, Jonhathan Swift, Oscar Wilde, Bram Stoker e Samuel Beckett. Tanti i luoghi di interesse culturale e turistico. Phoenix Park è uno dei parchi più grandi e più belli d'Europa e ospita il Dublin Zoo, la residenza del presidente irlandese. Da non perdere il Trinity College: la Old Library è una delle maggiori attrazioni della città, e il Book of Kells è un manoscritto illustrato risale a più di mille anni fa. Guinness Storehouse è la "casa" della "signora birra" di Irlanda, che propone anche una splendida vista a 360° sulla città.
DA NON PERDERE Della St. Patrick Cathedral si dice sia stata edificata in uno dei siti cristiani più antichi, dove, si dice, il santo abbia battezzato i pagani in un pozzo nel 450 d.C. Qui c’è anche una navata del coro lunga ben 100 metri, la più lunga d’Irlanda, e la tomba di Jonathan Swift, l’autore dei Viaggi di Gulliver. Imperdibile è Temple Bar, il quartiere culturale più famoso, con mercatini e bancarelle stravaganti, cocktail bar e gallerie. E poi c'è la Chester Beatty Library: questo museo gratuito propone splendide collezioni dall’Asia, il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Europa.
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PERCHE’ NON ANDARCI Dublino è una città sicura, ma valgono le solite regole del buon senso: evitate le zone poco illuminate di sera e state bene attenti ai borseggiatori, soprattutto a Temple Bar. Ricordate che i dublinesi sono gente aperta ed è normale scambiare due chiacchiere con sconosciuti. Qui si trovano anche molti senzatetto, generalmente poco inopportuni; attenzione a non attraversare fuori dai passaggi pedonali (nonostante gli autoctoni lo facciano).
COSA NON COMPRARE Il leprechaun, il simpatico folletto verde, lo troverete in tutte le salse: dai bicchieri ai grembiuli, dagli apribottiglie alle miniature 3D. Se volete spendere qualcosa in più (e sarebbe anche meglio) ci sono i maglioni in lana, oggetti in cristallo e in ceramica, nonché interessanti gioielli in stile celtico.
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