Cile, svelato il mistero dell'alieno bambino?

Il mistero su questo scheletro "alieno", che ha un cranio a forma di cono, rinvenuto nel deserto di Atacama, in Cile, circa 15 anni fa, si infittisce. Dato che il corpo era composto da dieci coppie di costole, contro le normali dodici, i teorici della cospirazione l'hanno attribuito ad un extraterrestre schiantosi sulla Terra. Gli esperti, invece, suggeriscono che il corpo fosse quello di una bambina dalle rare mutazioni genetiche legate al nanismo. Probabilmente di età compresa tra i sei e i sette anni. Ebbene, gli ultimi test realizzati da una squadra dell'International Journal of Paleopathology hanno dimostrato che lo scheletro era quello di un feto di 15 settimane. Probabilmente il risultato di un aborto spontaneo.

Il deserto di Atacama è una zona ricca di energia, grazie alla sua cultura ancestrale di accoglienza e alle oasi che sono fonte di vita nel deserto più arido del mondo. Raggiungete le vette dell’altipiano andino a più di 4000 metri di altitudine per scoprire i piccoli villaggi che vivono ancora mantenendo intatti i loro costumi. Scoprite, inoltre, il Salar di Atacama, una delle massime attrazioni della Riserva Nazionale Los Flamencos, dall'interessante fauna e flora.

Un'altra tappa imperdibile, una volta in questa zona, è San Pedro di Atacama. Visitate la sua antica piazza per conoscere le tradizioni dei suoi abitanti. E non perdete la sua antica chiesa. Nel Pueblo de Artesanos è possibile visitare i laboratori artigianali per scoprire le arti più popolari. Nella zona, però, la vera protagonista è la natura: geyser attivi, lagune dai colori accesi, incredibili deserti di sale.

Innanzitutto sappiate che il deserto, uno dei deserti più aridi del mondo, non è però il più caldo. Nella stagione invernale la temperatura di giorno si aggira attorno ai 22 °C, mentre di notte può scendere fino a -4 °C. Ma, ovviamente, la motivazione per arrivare sin qui deve essere molto alta. Amanti dell'avventura, siete i benvenuti. Se cercate relax e divertimento, meglio spostarsi altrove.

Non era difficile immaginarlo, ma sono le famose "teste" dell'Isola di Pasqua il principale souvenir cileno. E le troverete un po' ovunque, in tutte le forme e colori. Brutti, invece, gli apribottiglie raffiguranti i pinguini. Il Cile, infatti, è il paese, dopo l'Antartide, che ne ospita di più.