A pochi chilometri da Ventimiglia, nella Valle Bevera, l'Ecovillaggio di Torri Superiore offre l’opportunità di vivere una vacanza all’insegna della condivisione e della sostenibilità. Il progetto prende vita una trentina di anni fa: un piccolo borgo medievale disabitato con antiche case in pietra ormai ridotte a ruderi, torna alla luce.
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La ristrutturazione è opera dell'Associazione Torri Superiore che riorganizza il sito, dando un'impronta del tutto nuova. Oggi il villaggio è abitato da una comunità di circa 20 persone. A gestire la struttura ricettiva Massimo Candela, presidente della Cooperative Ture Nirvane. Nelle opere di restauro si usa pietra naturale locale, calce e materiali isolanti naturali. Tutti i serramenti sono in legno sostenibile, verniciati con smalti ecologici. L’acqua calda viene prodotta con pannelli solari e vi sono impianti di riscaldamento a bassa temperatura. L’energia elettrica viene fornita da una ditta privata ed è prodotta interamente da fonti rinnovabili.
TORRI SUPERIORE: VACANZE GREEN IN LIGURIA
Un centro ricettivo green, in cui la "Casa per Ferie" è composta da ampi locali comuni. Si mangia, si parla e si vive insieme. Una struttura certificata AIAB-ICEA, convenzionata con la rete internazionale del turismo responsabile Responsable Travel, e con la rete locale RTR Rete del Turismo Responsabile del Ponente Ligure.
La cucina è centralizzata, le sale da pranzo ospitano circa 80 persone. E ancora sale di meditazione, sala riunioni, una piccola biblioteca con connessione WIFI. Le camere da 2 o 3 posti, sono caratterizzate da arredi semplici, ma senza rinunciare al comfort.
CUCINA BIO E A KM ZERO NELL’ECOVILLAGGIO TORRI SUPERIORE
L’ora dei pasti è scandita dal suono di una campanella. Cibi bio e a km zero sono serviti a buffet e le tavole sono comuni. È in questi momenti che gli ospiti fanno la conoscenza degli abitanti del borgo. Un modo per sentirsi a casa, anche se in vacanza. Alcuni orti e frutteti, ispirati ai principi della permacultura, forniscono sia alla comunità sia agli ospiti verdura e frutta fresca. Molti alimenti sono prodotti in casa: pane, pasta fresca, olio d’oliva, formaggio di capra, miele, marmellata, yogurt, gelato. Il cibo acquistato è in gran parte biologico, di provenienza locale. Non si usano alimenti congelati, geneticamente modificati, precotti, basi pronte e in inverno è in funzione il grande forno a legna per pane e pizze. Gli scarti di cibo vengono usati per nutrire gli animali o sono compostati; i rifiuti seguono la raccolta differenziata e tutto il possibile viene riciclato e riutilizzato.
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Nella sala pranzo vengono quotidianamente affisse le informazioni sulle attività del villaggio. Una tipologia di turismo culturale ed ecologico che offre la possibilità di svolgere anche laboratori, corsi e stage riguardanti la storia del borgo e la sua vita. È anche possibile percorrere la rete del Sentiero Balcone che collega l’Italia con la Francia, godendo di panorami davvero suggestivi. L'Associazione di Torri ha aperto tre itinerari che uniscono Torri Collabassa-Airole e Torri Bossarè-Olivetta.
I fondamenti dell'eco-villaggio si basano sul criterio di sostenibilità e sul desiderio di sviluppare un modello economico ed esistenziale che, oltre a non danneggiare l'ambiente e l'uomo, si deve impegnare attivamente a migliorarne le condizioni.
torri-superiore.org