I migliori ristoranti del 2011

Si deve al prestigioso New York Times, il quotidiano che ha vinto più premi Pulitzer di qualsiasi altro giornale, una particolare classifica che “prende per la gola”, vale a dire quella che riguarda i migliori ristoranti per cui vale la pena organizzare un viaggio per volare nelle città che li ospitano. Dall'Australia alla Francia, dall’Uruguay alla Spagna, i luoghi top dove deliziare il palato -aperti o di prossima apertura- accontentano tutti i gusti, anche se emerge un dato che disorienta un po’ noi italiani: nessun ristorante del Belpaese è infatti incluso in questa speciale classifica.

Già da tempo punto di riferimento nella Grande Mela, il Momofuku dello chef David Chang sarà inaugurato anche a Sydney, presso lo Star City Casino, con un menu dove verranno importati solo alcuni prodotti giapponesi tra cui il shoyu, una particolare salsa di soia. Se Singapore viene giudicata come una delle metropoli gourmet da scoprire, basta recarsi al Restaurant Andrè per caprine la ragione, dove lo chef Andre Chiang è capace di stregare i palati più esigenti con piatti ispirati alla cucina francese. Spostandosi negli Stati Uniti vale la pena una puntata a San Francisco, dove ha aperto l’elegante Benu osannato da critica e pubblico nonostante i prezzi poco contenuti.

Lummi Island si trova a due ora da Seattle ed opsiterà il Willow Inn, già celebre grazie alla giovane età (24 anni) del suo chef Blaine Wetzel che ha in mente di proporre ingredienti e piatti locali. L’altra costa americana vanta uno dei migliori locali per il tipico brunch: stiamo parlando di M. Wells a New York, in attesa di ottenere anche i permessi per l’apertura serale. Chi vola verso il Sud America ed ha voglia di viaggiare per l’Uruguay alla scoperta di nuovi sapori il Restaurante Garzon, nel paese omonimo, è il paradiso per chi predilige le grigliate di carne.

Nel Vecchio Continente sono tante le attese per la prossima apertura del Dinner by Heston Blumenthal a Londra, dove lo chef britannico, famoso per il suo Fat Duck, proporrà ricette del Trecento. Atmosfere catalane al Tickets di Barcellona, che si presenterà come un bar contemporaneo dove gustare le notissime tapas, e da Aponiente a El Puerto de Santa Maria, un piccolo ed originale ristorante specializzato in cucina di mare. Non può mancare la Francia, dove viene segnalato il Mirazur di Menton, grazie alla creatività di uno chef argentino, Mauro Colagreco, noto anche per essere stato il primo non francese ad aver ottenuto, nel 2009, il riconoscimento come Chef dell’Anno da Gault-Millau.

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