Chi è stato in Africa, soprattutto in quella del sud, li conosce bene. E ne sarà rimasto sicuramente affascinato. Innanzitutto per la sua storia, poi per il suo sapore. Dopotutto gli Hertzoggies sono davvero famosissimi: si tratta di tortini di pasta soffice e leggera con un delizioso ripieno di marmellata di albicocche e sormontati da una meringa e del cocco.
Il loro nome rimanda al generale Hertzog, che fu Primo Ministro del Sudafrica tra il 1924 e il 1939. A quanto pare questo piatto divenne addirittura una sorta di simbolo politico. Non è un caso che i sostenitori politici di Hertzog li adorassero, mentre i suoi avversari preferivano gli Jan Smutsies. Questi ultimi erano in qualche modo simili a dei cheesecake con marmellata di albicocca, ma senza formaggio. Un'altra differenza? I biscotti Jan Smuts hanno una crema di burro e zucchero al posto della più meringa dell'Hertzogkoekie.
Secondo la tradizione il dessert è stato inventato dalla comunità di Cape-Malay per dimostrare il loro sostegno a Hertzog dopo che aveva promesso di dare, negli anni Venti, alle donne il voto e altri diritti alla comunità etnica dei Coloureds. Dopo aver adempiuto alla prima promessa, ma non alla seconda, la comunità iniziò a cuocere i biscotti con una glassa marrone e rosa chiamata "twee gevreetjie", che in africano significa "ipocrita", dimostrando così la loro insoddisfazione nei confronti del leader.
Nella comunità di Cape-Malay, un gruppo etnico del Sudafrica, il dessert viene spesso consumato durante l'Eid, ossia il "Festival of Breaking the Fast", una festa religiosa celebrata dai musulmani in tutto il mondo che segna la fine del Ramadan.