Comuni anche in Cambogia e spesso consumati come antipasto in tanti ristoranti vietnamiti in Europa e nel mondo, i Goi Cuon sono considerati la versione più salutare e leggera degli involtini primavera cinesi – e per questo sono noti anche come Vietnamese spring rolls. Assolutamente non fritti, sono fatti di gamberetti croccanti, vermicelli di riso, verdure ed erbe freschissime, il tutto avvolto in carta di riso che mantiene questa ricetta leggera e salutare.
SLOVENIA - MUSTA JOTA
La musta jota è zuppa a base di cavolo e fagioli. È un piatto tipico della cucina del Friuli-Venezia Giulia e del Litorale sloveno che nella versione triestina è a base di crauti, fagioli e patate; viene condita con costine o altra carne di maiale affumicata. Nella variante goriziana risulta più “scura” per maggior quantità di fagioli e con l’aggiunta di orzo.
USA - COOKIES
Il chocolate chip cookie, il biscotto per antonomasia, almeno negli States. Questi famosi biscotti hanno un aspetto rotondo e schiacciato ottenuto dall'appiattimento del burro tramite il calore del forno, che conferisce loro un cuore morbido dentro ad un involucro croccante. Anche gli ingredienti adoperati sono semplici e di facile reperibilità, come le uova, il burro, la farina, lo zucchero e gli agenti lievitanti, ai quali vengono uniti del cioccolato in scaglie.
GIAPPONE - DORAYAKI
Il dorayaki è un dolcetto giapponese formato da due pancake che racchiudono un ripieno di anko. I “pancake giapponesi”, sono entrati per la prima volta nelle case italiane tramite la televisione: sono infatti il dolce preferito di Doraemon, il gatto spaziale ghiotto di queste frittelle. Il nome dei dorayaki deriverebbe dalla loro forma che richiama quella del gong. Questo strumento in giapponese si traduce con il termine “dora”. La seconda parte della parola, yaki, significa “cucinare”.
FINLANDIA - KARJALANPIIRAKKA
La karjalanpiirakka (letteralmente "crostata careliana") è originaria della Carelia, una regione storica che ora si divide tra Russia e Finlandia ed è riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dall'Unione europea. La farcitura più comune era orzo e kama. In seguito nel XIX secolo furono introdotte patate e grano saraceno e, più tardi, anche riso e miglio. Si tratta di una piccola crostata ripiena, con una sfoglia sottile e croccante, lunga dai 7 ai 20 cm. Solitamente ha forma ovale ma può essere anche rotonda. Questa pasta è ripiena per due terzi e ha un terzo di sfoglia.