1. ARDESIA, LA PIETRA NERA DEL TIGULLIO
Nella zona del Tigullio a spopolare è l'ardesia, ovvero la famosa pietra nera (nota anche con il nome di Lavagna), utilizzata da sempre tanto nell’edilizia quanto nella scultura decorativa. Per ammirare dal vivo ciò che si può fare con le pregiate lastre di ardesia locale, vale la pena visitare (a titolo di esempio) lo showroom del Consorzio Artigiano Ardesia Fontanabuona a Monleone di Cicagna. VAI ALL’ITINERARIO
2. PIETRA PRUN DELLA LESSINIA
Nella zona della Lessinia, in provincia di Verona, si estrae da secoli la caratteristica pietra di Prun la cui conformazione permette di ricavarne con facilità delle lastre che, localmente, vengono chiamate" lastame". Sono utilizzate, sin dall’antichità, nell'ambito dell'edilizia e dell'urbanistica. VAI ALL’ITINERARIO
3. IL PERLATO DI SICILIA
Il Perlato di Sicilia (noto anche come Botticino di Sicilia), rappresenta uno dei marmi più richiesti e apprezzati d'Italia tanto da essere stato impiegato nei rivestimenti della Basilica di San Pietro e nel complesso della Stazione Centrale di Milano. Il motivo? Oltre a essere resistente, vanta un bel colore: a caratterizzarlo, infatti, è un fondo avorio chiaro con macchie bianche di calcite e venature sul marrone. La sua estrazione si concentra prevalentemente nell’area di Custonaci, in provincia di Trapani. VAI ALL’ITINERARIO
4. LECCISU, LA PIETRA SALENTINA
La pietra leccese, detta in dialetto salentino "leccisu" o anche “la pietra gentile”, è una roccia calcarea estratta esclusivamente in Salento da cave a cielo aperto presenti nei comuni di Lecce, Corigliano Melpignano e Cursimaglie. Viene utilizzata da abili artisti e scalpellini per la decorazione di interni e per la realizzazione di ville e palazzi. A Cursi, dal 2000, è stato inaugurato l’Ecomuseo della Pietra Leccese al fine di tutelare e valorizzare questa prestigiosa tradizione artigianale. VAI ALL’ITINERARIO
5. FIRENZUOLA, LA CITTA’ DELLA PIETRA SERENA
Firenzuola può essere definita la città della “pietra serena”. Parliamo di una tradizione che, nel corso dei secoli, è divenuta una delle attività più rappresentative della cultura e dell'economia locale. Per saperne di più vale la pena fare visita al Museo della Pietra Serena dedicato proprio alla storia delle cave e alla lavorazione della bella arenaria dal colore grigio-azzurro. VAI ALL’ITINERARIO
