1. GROTTAGLIE, UN MONDO FATTO DI CERAMICA
A circa 20 km da Taranto spicca Grottaglie, meglio nota come la "Città delle Ceramiche". A raccontare la lunga tradizione artigianale ci pensa il "Quartiere delle Ceramiche", luogo di residenza e lavoro degli artigiani di ceramica dal XVIII secolo. Qui, oltre ad ammirare botteghe ancora oggi ubicate in grotte, studi e gallerie aperte al pubblico, a richiamare l’attenzione è il Museo della ceramica là dove ammirare circa 400 manufatti provenienti da collezioni pubbliche e private relativi a un periodo storico che va dal VIII secolo a.C. a oggi. VAI ALL’ITINERARIO
2. L’ARTE TESSILE DEL SALENTO
Da Maglie a Surano alla scoperta dell'epicentro di una secolare tradizione che fa della lana e del cotone protagonisti assoluti dell’artigianato tessile del Salento meridionale. A rendere unico ogni manufatto è quell’accurato intreccio di fili di lana o cotone grezzo avvalendosi della tecnica del "fiocco leccese" il segreto di quella tipica superficie dall'aspetto arricciato che caratterizzava i famosi tappeti. VAI ALL’ITINERARIO
3. CHIACCHIERINO, IL PIZZO DI CONVERSANO
Il chiacchierino, così chiamato per il parlottare sottovoce delle lavoratrici, è un capolavoro ornamentale tipico di Conversano, città ricca di storia sita in provincia di Bari. E’ proprio qui che abili artigiane danno vita a disegni straordinari che vanno a impreziosire corredi nonché biancheria per la casa e personale. VAI ALL’ITINERARIO
4. LA CARTAPESTA LECCESE
Da materiale povero a vera e propria arte: cartapesta docet a Lecce, una storia che rende protagonista le sue affascinanti statue elaborate con certosina pazienza da abili artigiani salentini. La sua storia si apprende presso il Museo della Cartapesta dove, tappa dopo tappa si scoprono i segreti di questo materiale povero. VAI ALL’ITINERARIO
5. ACQUARICA DEL CAPO, L’ARTE DEL GIUNCO
A rendere nota Acquarica del Capo, ridente centro agricolo di origini medievale adagiato tra le paludi salentine, è un’antica arte, quella dell’intreccio del giunco, una pianta che, grazie all’abilità manuale degli artigiani, viene trasformata in ceste e manufatti dalle più svariate fatture, un’arte preziosa divenuta parte integrate del Patrimonio Immateriale del Salento. VAI ALL’ITINERARIO