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Buenos Aires
Buenos Aires
Vedere all'aperto:
Uno dei grandi spazi verdi della città é il parco pubblico di 400 ettari del quartiere , il polmone della capitale creato su modello del Bois de Boulogne, nei pressi dell'aereoporto Jorge Newbery. Vi si trova un lago artificiale,un ippodromo, due campi da polo ed altri campi sportivi, delle aree per il picnic e il planetario, costruito nel 1966. Davanti a Plaza Italia si trovano il Jardìn Botànico, creato nel 1892, e quello Zoològico, rimodernato di recente. Percorrendo la avenida Santa Fe e la avenida 9 de julio si trova la Plaza de Mayo è una delle piazze più importanti di Buenos Aires. Nelle sue vicinanze ci sono alcuni dei più importanti monumenti e punti di interesse della città, come la cattedrale, la Banca nazionale e la Casa Rosada (il palazzo presidenziale). Questa piazza è il luogo delle grandi manifestazioni popolari ed è stata lo scenario dei momenti più importanti per il Paese. Ad est della plaza de Mayo vi è la zona del Puerto Madero, dove attualmente si stanno costruendo gli edifici più alti della città. Puerto Madero si trova in una delle zone più nuove ed avanguardiste di Buenos Aires ed è considerata una delle zone più esclusive e moderne. A Villa Lungano, a sud de la avenida 25 de mayo, a sud ovest del porto, é situato il Parque de la Ciudad, dove sorge una torre di 200 metri. All'interno di un parco di circa 4 ettari, presso la plaza de las naciones unidas si trova la Floralis Generica situata nel quartiere di Palermo di circa20 metri di altezza e dal peso di 18 tonnellate. Ha sei petali di alluminio e acciaio ed è istallata in un parco di quattro ettari delimitato dalla grande quantità di alberi. Il fiore, che si trova sopra uno specchi d'acqua che la protegge, apre i suoi petali durante il giorno e li chiude durante la notte e cambia colore in base alla posizione del sole. I boschi di Palermo sono il luogo ideale per passeggiare un fine settimana, fare esercizio o semplicemente godere in famiglia o con gli amici delle diverse passeggiate e zone che ci sono. Parco Naturale Costanera Sud, Riserva ecologica ad est del porto è il luogo ideale per fare camminate all'aria aperta, fare aerobica, andare in bicicletta o passeggiate al chiaro di luna. La riserva si può percorrere a piedi o in bici per i vari sentieri fino ad arrivare al fiume Rio de la Plata.
Musei:
Presso l'Avenida 25 de Mayo vi è il Museo del cine Pablo Ducros Hicken, l'unica del paese dedicata al pioniere del cinema argentino del suo genere in America Latina; la sua funzione è quella di ricerca, di preservare e diffondere il patrimonio cinematografico nazionale dalle sue origini. Poco più a nord sorge il Museo de la Ciudad, creato nel 1968 è installato su un complesso integrato di edifici di epoche diverse, che si trova nel quartiere di Montserrat, nel centro storico della città che, al suo interno, espone collezioni alquanto eterogenee che illustrano la vita quotidiana degli abitanti di Buenos Aires nei suoi vari aspetti. La missione del museo é quella di raccogliere la storia della città, le tradizioni dei suoi abitanti, i loro costumi e l'architettura. Tra i due musei, vi è il Museo de arte moderno, creato nel 1956 su iniziativa del critico Rafael Squirru, il suo patrimonio è orientato a fornire i mezzi per sensibilizzare la società delle tendenze artistiche d'avanguardia esponendo una ricca collezione composta principalmente da opere d'arte argentina contemporanea fino agli anni Sessanta, ma anche da opere contemporanee di ambito internazionale. In Suipacha, vicino all'Avenida Libertador nel quartiere di Retiro, si trova il Museo de arte hispano americana, situato nel Palazzo Noel, rappresenta un valido esempio del movimento, "neo" l'architettura tipica del paese. Alla collezione del fondatore, composta da pezzi di arte coloniale e testimonianze materiali e storiche della vita latinoamericana, si aggiunsero altre collezioni importanti come quella dello stesso architetto Noel che comprendono argenteria, immagini, mobili dal XVI al XIX secolo, libri, oggetti religiosi, stampe, ceramiche, abbigliamento civile e accessori femminili. Nel quartiere di Recoleta, c'è il più importante museo di belle arti di tutta l'Argentina: El Museo de Las Bellas Artes, una ricchissima collezione di arte nazionale dei secoli XIX e XX, oltre a opere di maestri europei come Renoir, Rodin, Monet, Toulouse-Lautrec, Gauguin, Rembrandt e Van Gogh.
Monumenti:
L'obelisco, situato tra le due principali arterie della città quali Calle Corrientes e calle 9 Julio, è il monumento più rappresentativo di Buenos Aires, costruito nel 1930 per commemorare il terzo anniversario dell'indipendenza del paese è, al giorno d'oggi, utilizzato come punto di riunione per le manifestazioni. Il vecchio teatro, inaugurato nel 1857 ma chiuso già nel 1888 é attualmente sede della Banca centrale argentina. I lavori di costruzione dell'attuale Teatro Colón iniziarono nel 1889 sotto la guida dell'architetto italiano Francesco Tamburini l'inaugurazione ebbe luogo il 25 maggio 1908. Il Cimitero monumentale, situato in pieno centro nel signorile quartiere della Recoleta, è un'impressionate città dei morti, uno dei posti più affascinanti di Buenos Aires. Tutto il cimitero è strutturato con strade, viali, piazze e bellissime statue in marmo, cripte signorili ed inoltre sarcofaghi aperti. Qui si possono trovare personaggi importanti come presidenti, attori e la più visitata tomba di Evita Peron. Da non perdere una visita alla Basilica de nuestra senora del pilar, un' incantevole chiesa bianca d'epoca coloniale, situata fra il Cementerio de la Recoleta e il Centro Cultural Recoleta, è caratterizzata per la semplicità della sua facciata asimmetrica e per il gioco di pilastri che sostengono il frontone sormontato da 5 piannacoli, questo edificio religioso risale al 1732 e risulta essere la più antica della città. Il prestigioso Teatro Colón, situato vicino alla famosissima Avenida del 9 de Julio, è da considerarsi uno dei più grandi teatri d'opera al mondo, motivo di orgoglio per i bonaerensi, ha visto passare interpreti come Caruso, Stravinsky, Strauss, Manuel de Falla, Maria Callas e Pavarotti, si erge imponente in Plaza Lavalle. Nei pressi possiamo ammirare l'architettura monumentale del Palacio de Tribunales, progettato nel 1889 e che mostra nelle colonne reminescenze romane, greche ed egizie, e il bel Teatro Nacional Cervantes in stile spagnolo.
Quartieri:
La Città di Buenos Aires ha 48 distretti chiamati barrios; tra i quartieri tipici c'è il vecchio quartiere italiano La Boca, uno dei più pittoreschi della città, dai mille colori vivaci che deve il suo nome al fatto di sorgere all'imboccatura (boca) della confluenza del Riachuelo nel Río de la Plata. Fu popolata soprattutto da immigranti Genovesi che le hanno dato l'aspetto attuale. Un'altra zona interessante della città é San Telmo, il quartiere storico più caratteristico, famoso per i suoi comodi caffè, i ristoranti, gli spettacoli di tango. A nord l'area esclusiva di Recoleta che offre alcuni tra i migliori ristoranti nonché boutiques le più raffinate. Il Microcentro ha una posizione ideale per i visitatori grazie alla vicinanza ai principali luoghi storici della capitale argentina. Calle Florida è una famosa via pedonale della città dove i visitatori possono fare shopping e delle gradevoli passeggiate. Palermo invece è un quartiere residenziale caratterizzato da tranquille strade alberate e numerosi ristoranti e bar. Boedo è una delle principali località storiche della città dove sorgono centri culturali, luoghi dove ballare Tango, biblioteche, teatri e pub e ristoranti. Congreso è invece una zona che ospita il ramo legislativo del governo al capo opposto della Avenida de Mayo dalla casa "rosa", sede del potere esecutivo; infine, il Puerto Madero, è l'antico porto di Buenos Aires, rinnovato ed ora rappresenta le ultime tendenze architettoniche della città.
Palazzi:
Buenos Aires stupisce per la differenza tra la modernità dei palazzi e l'ambiente retro' di alcuni suoi quartieri; la Casa Rosada, la sede centrale del potere esecutivo della Repubblica Argentina ospita anche il Museo de la Casa de Gobierno, un'esposizione storica di oggetti legati alla storia del paese e dei suoi presidenti. Il Palazzo si affaccia sulla storica Plaza de Mayo ed è proprio dai suoi storici balconi che si sono diretti al popolo personaggi politici come Eva Peron o Raul Alfonsin. La facciata della nuova Casa Rosada è un modello di eclettismo con un tocco classicista di Tamburini, architetto italiano a cui fu affidato il compito alla fine del 1800, con il grande arco trionfale che riarticola la facciata, riesce con eleganza e ad unificare le due parti che un tempo erano separate. Il Palais des Glaces, inaugurato nel 1910, nacque come pista di pattinaggio ispirato al Palais de Glace de París. Nel 1932 si inaugurò il XXII Salón Nacional de Bellas Artes e, dal 1960, divenne la sede del Salón Nacional oltre ad uno spazio per la realizzazione di esibizioni nazionali ed internazionali.
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