Tra foreste tropicali e barriere coralline

Leggi la prima parte: Papua e le Isole Salomone: break in paradiso

Foreste, foreste e ancora foreste. Bisogna lasciarsi avvincere da questi habitat da scrutare in compagnia di guide esperte locali. Cercate di adocchiare almeno una delle 735 specie di farfalle (sulle 17.500 conosciute) e puntate al massimo: l’esemplare gigante di 28 cm di apertura alare.

Il festival di Hiri Moale, uno dei più significativi dell’isola. Si svolge a settembre e riunisce abitanti e turisti per festeggiare la millenaria tradizione commerciale della gente del luogo con le isole vicine. Si organizzano corse di canoe, feste, processioni, concerti. Da tenere a mente se si vuole organizzare un viaggio in quel periodo.

Papua vuol dire mare, anzi 3 mari: quello di Bismark, delle Salomone e dei Coralli. Di questi, il Mar dei Coralli è senz’altro il più spettacolare per le immersioni. Bisogna immergersi, fare snorkeling, diving, insomma guardare più da vicino possibile quanta meraviglia celano questi fondali dove si forma la più grande barriere corallina del mondo. I luoghi più noti per le immersioni sono Kavieng, Kimbe, Lae, Lorengau, Milne Bay, Port Moresby e la splendida isola di Wuvulu.

Non hanno ancora preso piede come quelli nella catena himalayana, eppure i percorsi escursionistici lungo i sentieri nelle immense aree montuose dell’isola sono a dir poco spettacolari. Anche pericolosi però e richiedono esperienza e non improvvisazione. I più interessanti sono le tratte dal lago Kopiago a Oksapmin, dal monte Wilhelm a Madang e da Wedau ad Alotau.

L’arcipelago delle Salomone può essere abbinato a un viaggio a Papua. Si estende su un vasto tratto del Mar dei Coralli ad est della Nuova Guinea, e risulta composto da sei isole maggiori montuose ricoperte da intricate foreste tropicali e da un migliaio di isole e isolotti corallini, tutte disseminate da incantevoli spiagge deserte affacciate su splendide lagune. Anche qui il mare è incredibilmente ricco di ogni varietà di pesci, coralli, anemoni e tartarughe e anche qui vige una varietà ambientale che rincuora: 4.500 piante diverse, 230 orchidee, 130 specie di farfalle anche giganti, varani e coccodrilli.