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Piatti tipici Francia origine torta Saint Honorè

Saint Honorè, regina di dolcezza in Francia

Il dolce nato a Parigi prende il nome dal Santo patrono dei pasticceri, vescovo di Amiens nel 1700

dolce tipico Francia, torta con crema pasticcera
iStock
Torta Saint Honorè
Pasta brisè rivestita da una corona di bignè farciti con crema pasticcera che racchiude un cuore di crema Chiboust. La torta Saint Honorè rientra a pieno diritto nel panorama delle più classiche preparazioni dolciarie. 
 
Di origini parigine, il dessert deve il suo nome al monaco benedettino Sant’Onorato, vescovo di Amiens, particolarmente adorato dai fedeli. Dopo aver mostrato una vera vocazione alla fede fin dalla tenera età, fu proclamato vescovo. Uno dei tanti arcani che aleggia attorno alla figura di Sant’Onorato racconta che mentre celebrava la Messa, gli apparve sull’altare la mano del Signore che consacrava l’ostia sopra il calice. Il miracolo condusse panificatori, pasticceri e fornai a radunarsi attorno al Santo, che per tale motivo è iconograficamente rappresentato con una pala da fornaio sulla quale si adagiano tre pani.
 
 
La chiesa che gli fu intitolata, attorno alla quale riunirono la loro corporazione i fornai di Parigi nel 1400, con il passare degli anni divenne una strada inglobata dentro la nuova cinta muraria della città, l’attuale Rue Saint Honoré. La strada dove aveva sede la bottega del pasticcere parigino Chiboust, autore della cremosa torta che ne inventò la ricetta nel 1847 avvalendosi della collaborazione di Auguste Julien e Fauvel. Il primo ideò la ricetta, richiamandosi ad una torta vista a Bordeaux, il secondo creò una nuova pasta per dolci, la “genoise”.
 
 
Nacque così una friabile base di biscotti sulla quale si adagia della pasta da choux (bignè), che cinge l’interno del dessert, fatto di densa crema Chiboust, resa densa dall’aggiunta di albumi montati a neve.
 
 
Manca ancora il particolare più apprezzato: la corona di bignè che avvolge la Torta Saint Honoré, per la quale bisognerà attendere la sac a poche. Strumento fondamentale per farcire i bignè caramellati che donano eleganza ad uno dei dessert più stimati.
 
La ricetta originale si è nel tempo diversificata in numerosissime varianti: fattore comune è l’utilizzo di differenti tipologie di creme e dei bignè nella guarnizione, elementi fortemente distintivi di questa torta. La “base” tipica prevede Pan di Spagna o pasta sfoglia, o entrambe. La caratteristica principale da ricercare per una buona riuscita di questo dolce è il corretto bilanciamento tra i sapori e la consistenza al palato delle sue varie parti: è indubbiamente molto piacevole poter assaporare contemporaneamente la dolce croccantezza del caramello e la friabilità della sfoglia affiancate alla morbidezza del Pan di Spagna e all’opulenza di bignè farciti alla crema. 
 
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