Oslo in tour con Edvard Munch

Si concluderanno alla fine del 2013, per l’esattezza il 12 dicembre, giorno della nascita di Edvard Munch, le celebrazioni per i suoi 150 anni. Mostre, incontri e concerti sono solo alcuni degli eventi che caratterizzano il programma “Munch 2013” e che costituisce l’occasione ideale per conoscere meglio l’artista, le opere e la città. Circondata da colline, montagne e foreste, Oslo si presenta come una capitale molto particolare data l’incredibile compenetrazione con la natura: confina con 40 isole facilmente raggiungibili in traghetto, ospita 343 laghi e una vasta area di zone verdi, creando un mix perfetto tra natura, modernità e storia antica.  Scoprire Oslo significa scoprire Munch, in quanto la città è sempre stata fortemente legata alla vita e all’attività dell’artista che qui è cresciuto, si è affermato ed è tornato negli ultimi anni della sua vita.

Per un tour sulle orme di Munch basta seguire alcuni dipinti che sono ambientati in Karl Johans Gate, tuttora il centro vitale della città; altri invece, come il celebre “Urlo”, rappresentano la parte più interna dell’Oslofjord: dalla collina Ekeberg, dall’altra parte della città, si può ammirare la stessa vista panoramica che lo ispirò. E ancora le vie di Grünerløkka, il quartiere dove Munch visse da ragazzo tuttora perfettamente conservato, e le decorazioni che l’artista eseguì nell’Aula Magna dell’Università e la sala di Freia. 

Dopo pranzo si può scegliere di ammirare i capolavori dell’artista: nei musei Munchmuseet e Nasjonalmuseet. Il Museo Munch (http://www.munch.museum.no/), aperto nel 1963, espone due versioni de “L’Urlo” e molti altri capolavori, tra cui la famosa “Madonna”, oltre a conservare più della metà dei dipinti di Munch e l’intera produzione di disegni, stampe e acquerelli. La Galleria Nazionale ospita la versione più conosciuta de “L’Urlo” e altri dipinti tra cui “Pubertà”, allestiti in una sala dedicata esclusivamente a Munch.

Per la cena un indirizzo da consigliare è il Maeemo (Schweigaards Gate 15b; tel: 0047/ 91 994805; maemo.no), che accetta prenotazioni anche dopo mezzanotte. E’ un gioiello moderno a vetri, dove a detta di molti si trascorre una delle migliori esperienze gastronomiche a livello europeo, con piatti presentati come opere d’arte, menu degustazioni con aragoste, formaggi norvegesi, cozze farcite e combinazioni particolari tutte da scoprire. I prezzi alti sono ampliamente ripagati.

Mattino dopo dedicato alle altre attrazioni della città, in primis il Parco delle sculture di Viegland, un'area all'interno del Frognerparken dedicata all'esposizione permanente di sculture (ce ne sono 212), bassorilievi e opere in ferro battuto dell'artista norvegese Gustav Vigeland. C’è il famosissimo trampolino di salto con gli sci, l’Holmenkollen, situato sull’omonima collina nella parte nord di Oslo, dove ogni anno vengono disputate diverse competizioni nazionali ed internazionali di sport invernali.

Altra collina, altra attrazione: in posizione strategica sulla cima della collina Akersneset si trova il castello e fortezza medievale di Akershus, risalente al 1300. Più volte rimodernata al suo interno, oggi conserva splendidi saloni rinascimentali, ma interessante è anche una visita alle celle sotterranee. Chi poi volesse provare come vivevano gli esploratori nei luoghi più freddi del pianeta più di un secolo fa, il Museo Fram è dedicato proprio alle esplorazioni polari e contiene la nave Fram, interamente restaurata e visitabile anche all'interno: sorge sul molo della penisola di Bygdoy, dove si trovano anche il Kon tiki Museum, il Museo delle Navi vichinghe e il Museo del Folclore norvegese e il Museo Marittimo

Informazioni
www.munch150.no
www.visitnorway.it