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Kirghizistan cosa sapere, consigli e informazioni utili

Kirghizistan, alla scoperta di un paese poco conosciuto

5 cose da sapere sullo stato dove si trova la Torre di Burana e la città più verde dell’Asia Centrale

 Fontana di Biskek<br>
© iStockphoto
Kirghizistan, fontana di Biskek
L’Asia centrale ospita diversi paesi poco conosciuti: tra questi la Repubblica del Kirghizistan, uno stato indipendente che confina con Cina, Kazakistan Tagikistan ed Uzbekistan.

PERCHE’ ANDARE Sono pochi i monumenti di particolare interesse, ma il paese vanta la presenza di una popolazione molto cordiale, ospitale e disponibile. Viaggiare in Kirghizistan significa comunque andare alla scoperta di alcuni interessanti esempi di architettura montana centro-asiatica, situati nel complesso montuoso del Tian Shan e nei monti Alaj del Pamir. Inoltre le bellezze naturali, con gli spazi infiniti delle morbide colline, sono da sole sufficienti a giustificare una permanenza di settimane.

DA NON PERDERE La verde capitale Biskek è costruita sul versante kirghiso dei Monti Alatau che creano lo spettacolare sfondo da cartolina. La piazza centrale della città, Ala-Too, si caratterizza per la presenza di diverse fontane che ogni sera iniziano uno spettacolo di acqua, suoni e luci particolarmente attraente. Il Museo Storico di Stato ospita l’esposizione archeologica e quella sull'artigianato locale, e ad ovest della piazza si trova la Casa Bianca, sede del Governo e del Parlamento kirghizo. Nelle vicinanze il Parco Panfilov raccoglie vecchie giostre per bambini, il Dubovy è celebre per le sue secolari querce, e, insieme al Parco Erkindik, fanno di Biskek la città più verde di tutta l'Asia Centrale. Tra le altre attrazioni ci sono il Museo di arti applicate, la casa museo di Frunze, l’eroe della rivoluzione d'ottobre, la Chiesa ortodossa dai campanili blu. Nella zona sud della città il Villaggio Manas è un parco di monumenti di cemento che rappresentano i simboli tradizionali della cultura kirghisa, costruito nel 1995 in occasione del millenario del poema epico sull’eroe nazionale Manas. Biskek costituisce una buona base di partenza per raggiungere il Lago Issyk-Kul e le montagne del Tian Shan. Altra cittadina interessante è Karakol, dagli edifici bassi e dalle strade fiancheggiate da lunghi filari di pioppi, dove la moschea cinese, costruita nel 1910, è stata realizzata senza l'utilizzo di chiodi. Osh è la seconda città del Kirghizistan, in molti ritenuta più antica di Roma. All’inizio della valle dello Shamshin, ad un ottantina di chilometri da Biskek, si può ammirare il freddo ma accurato restauro sovietico della Torre di Burana, monumento risalente all’XI secolo che appare come un minareto tronco. Un terrapieno nelle vicinanze è tutto quello che rimane dell'antica cittadella di Balasaghun fondata dagli abitanti del regno di Sogdiana, scoperta dagli scavi archeologici dei sovietici negli anni Settanta.

Leggi anche: IL FASCINO ANTICO DELL'UZBEKISTAN

CON CHI ANDARE L’Operatore Go Asia propone un itinerario di 8 giorni/ 7 notti intitolato L’Incanto della Natura, che da Bikek giunge sulle rive del fiume Issuk-Kul e include la visita di alcune località storiche come Burana e Karakol. Il viaggio richiede un certo spirito di adattamento per le sistemazioni alberghiere, i trasporti e il cibo, e la tariffa di 1610 euro a persona comprende voli di linea Turkish via Istanbul, pernottamenti, trasferimenti e guida locale parlante inglese.

COSA PORTARE I periodi migliori sono le mezze stagioni, in particolare i mesi di aprile-maggio, e settembre-ottobre, anche se può fare freddo di notte per le escursioni termiche. Per andare a Bishkek e nelle città principali, vestiti comodi, qualche capo più leggero per le giornate miti, foulard per il vento e felpe pesanti per la sera. Per il Tien Shan e l'alta montagna l’abbigliamento deve essere consono per il freddo.  Calzoncini e gonne corte per le donne sarebbero da evitare.

CURIOSITA’ Riguardo alla Torre di Burana una leggenda racconta che una strega avvisò un re locale che sua figlia neonata sarebbe morta a diciott'anni. Ecco come il re costruì un'alta torre dove la ragazza venne confinata senza vedere nessuno fatta eccezione per la serva che le portava da mangiare. La bambina crebbe da sola ma un giorno un ragno velenoso che si annidava nel cibo, la morse e morì nella torre, all'età di diciott'anni.
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