Era il XVII secolo quando presero il via i lavori per la costruzione di Palazzo Fantini a Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena. Ci volle un secolo e mezzo, però, perchè la sua struttura diventasse come la vediamo ora. Bisogna attendere, invece, il XX secolo per vedere nascere le pregevoli decorazioni in stile Liberty che lo adornano. La proprietà è, dunque, il frutto di una serie di abbellimenti realizzati nel corso dei secoli e se, oggi, lo si può ammirare ancora in tutto il suo splendore è grazie all'attuale proprietario che ha intrapreso una serie di opere di riqualificazione che hanno interessato le scuderie, le cantine, le due ampie corti e i granai, tipici delle antiche tenute signorili di campagna, tutti recuperati con particolare attenzione a mantenerne l'affascinante aspetto originario. Tra le attrazioni che fanno di questo complesso una meta particolarmente piacevole soprattutto nel periodo estivo, si annoverano il parco ed il giardino all'italiana, entrambi di estrema suggestione oltre che di grande pregio naturalistico.
Nella zona del parco, infatti, si possono ammirare numerose specie tipiche dei grandi giardini paesaggistici italiani tra cui lecci, ippocastani, tigli, pioppi bianchi, agrifogli, in mezzo ai quali spiccano splendidi esemplari di conifere come Abies pinsapo, Pinus nigra e, soprattutto, imponenti cedri del Libano. In un tale trionfo di vegetazione rigogliosa, spiccano le eleganti bordure in bosso potato che, in estate, incorniciano variopinte fioriture di specie stagionali. E a rendere il tutto più interessante e movimentato, si inseriscono le raffinate vasche di ninfee, le bordure miste, le aiuole di rose antiche e i vivaci festoni di bergenie.
Ma c'è un altro giardino meraviglioso nella tenuta che sarebbe un peccato non poter ammirare, si tratta di quello privato che incornicia Torri Fantini B&B, una costruzione ricca di fascino che ha mantenuto i suoi romantici colori orginari bianchi e rosa, che distinguevano i diversi poderi dell'azienda agricola che vi sorgeva, e che reca, ancora oggi, sulla facciata l'antico stemma a forma di galletto della casata. Oggi l'edificio non solo ospita una romantica struttura ricettiva dove è possibile pernottare godendo delle bellezze di questo luogo dal fascino antico, ma custodisce anche, al suo interno, l'interssante Museo della Civiltà Contadina dove sono esposti gli attrezzi e gli strumenti agricoli d'epoca utilizzati all'interno dell'azienda agricola. Per ammirare il Museo e il bellissimo parco di Palazzo Fantini si può prendere appuntamento in ogni giorno della settimana fino al mese di ottobre al costo di soli 5 euro.
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