Apre oggi al pubblico presso la Galleria Civica di Modena, nella sede della Palazzina dei Giardini, la personale di Adelita Husni-Bey, intitolata Adunanza. Fin da giovanissima, Adelita Husni-Bey (Milano, 1985), s’interessa a temi politici e sociali complessi indagandoli attraverso studi di sociologia, teorie educative anarco-collettiviste e pratiche d’insegnamento sperimentali. Le sue opere si fondano e nascono da processi collettivi, nella forma di workshop e giochi di ruolo che hanno visto la partecipazione di varie tipologie di comunità, tra cui figurano studenti, atleti, giuristi e attivisti politici. L’artista che vive a New York, negli ultimi anni si è distinta nel panorama internazionale, partecipando a manifestazioni di rilievo quali la Biennale d’Arte di Venezia nel 2017, tra i rappresentanti del Padiglione Italia, e la mostra Being: New Photography 2018 al MoMA di New York.
PERCHE' ANDARE
Curata da Diana Baldon e Serena Goldoni, la mostra riunisce l’eterogenea produzione che Adelita Husni-Bey ha sviluppato negli ultimi dieci anni tra video, installazioni, opere pittoriche, serie fotografiche, disegni e lavori su carta ed è la sua prima vasta personale in un’istituzione italiana. La pratica di Adelita Husni-Bey si sviluppa con mezzi espressivi differenti, ma in tutte le sue opere, anche in quelle sviluppate attraverso il disegno, il video, la fotografia, la scultura e l’installazione, è riconoscibile la sua sensibilità e matrice pittorica Quest’ultima è immediatamente evidente ad esempio in “The Sleepers” (2011), un olio su tela che ritrae un gruppo di colletti bianchi nell’atto di dormire profondamente, ma anche nel dipinto integrato all’interno della video installazione “Postcards from the Desert Island” (2011) che accoglie i visitatori all’ingresso della Palazzina dei Giardini. L’opera è il frutto di un seminario di tre settimane che l’artista ha svolto con i bambini dell'Ecole Vitruve di Parigi, istituto pubblico elementare sperimentale che adotta modelli educativi basati sulla cooperazione e sulla non competitività.
DA NON PERDERE
Fra i temi di grande attualità affrontati dall'artista c'è anche quello dell’analisi e della percezione sociale del dolore e della disabilità. Le storie di atleti giovanissimi, che si sono infortunati svolgendo un’attività sportiva, sono raccontate nel video “After the Finish Line” (2015), in cui, usando un approccio pedagogico radicale e un processo che cerca di spersonalizzare i sentimenti di fallimento, Adelita Husni-Bey ha indagato il significato e le trappole collegate allo spirito di competizione che caratterizza molti ambiti della società contemporanea.
Adelita Husni-Bey. Adunanza
Dal 9 giugno al 26 agosto 2018
Luogo: Galleria Civica di Modena
Info: 059 2032911/2032940
Sito: www.galleriacivicadimodena.it